Ogni volta che vado ai Musei Capitoli la statua davanti alla quale mi fermo più a lungo è sempre una: lo Spinario. Non so cosa mi affascini così tanto, forse per il fatto che, pur essendo un bronzo, non rappresenta un eroe o una divinità, ma un ragazzino colto mentre si toglie una spina dal piede.
A questa statua i musei Capitolini dedicano un’intera mostra dal titolo Spinario. Storia e Fortuna, curata da Claudio Parisi Presicce che potrà essere ammirata fino al 25 maggio
Una storia che viene raccontata attraverso 45 opere provenienti da musei italiani e stranieri, una storia che inizia dal nome di questo ragazzino che, secondo studi recenti, sarebbe Ascanio, il figlio di Enea, fondatore di Albalonga e progenitore della Gens Julia e quindi Roma stessa.
La statua arrivò in Campidoglio nel 1471 con la donazione, da parte di Sisto IV, dei bronzi lateranensi al Popolo Romano. Attorno a questa statua si è discusso molto, non solo riguardo al soggetto, ma anche allo stile: corpo e testa sono sempre apparse lontane stilisticamente ed ormai sembra accertato che furono realizzate in periodi diversi, per essere poi fuse in un unico elemento durante l’età di Augusto.
Vi dicevo che mi ha sempre affascinato, ma c’è da dire che io sono arrivata tardi… il celebre bronzo è stato copiatissimo durante tutta l’antichità, anche con l’uso di materiali diversi, ma in ogni caso quella di Roma è sicuramente l’esemplare migliore.
Una mostra che vuole offrire un’ampia panoramica sul tema “Spinario” e del successo che ha avuto fin dall’antichità. In mostra repliche e rivisitazioni antiche: bronzetti, disegni e quadri ispirati allo Spinario.
La mostra “Spinario, Storia e Fortuna” è anche occasione per riprodurre l’immagine dello Spinario e… continuare storia e fortuna di questa statua
La bellezza di questo ragazzino ha colpito anche Napoleone che nel 1789, dopo la Campagna d’Italia, lo portò con sé il Francia come bottino di guerra, per inviarla al Louvre, dove rimase fino al 1815.
La mostra è visitabile dal 5 febbraio al 25 maggio 2014 tutti i giorni, tranne il lunedì, con orario 9.00-20.00 . Il costo del biglietto, valido anche per visitare i Musei Capitoli è di 13 euro per l’intero e 11 per il ridotto.
I residenti nel Comune di Roma pagano rispettivamente 12 e 10 euro.
Per tutte le cagorie che normalmente hanno diritto alla gratuità è previsto il pagamento di un biglietto ridottissimo da 2 euro.
Rimane invece gratuito l’ingresso per bambini sotto i 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie (inferiori), portatori di handicap appartenenti all’Unione Europea e accompagnatore e possessori della RomaPass.