Sagrada Familia, finalmente conclusa? Quasi

A Barcellona si vola sempre più facilmente grazie alla vasta scelta di low cost che collegano numerosi aeroporti italiani con la capitale catalana. 

Prezzi più che competitivi che consentono di concedersi sempre più spesso di trascorrere un weekend alla scoperta delle bellezze, dei sapori e dello shopping di questa città. Una delle attrattive più celebri è l’impronta che Antonio Gaudì ha lasciato a Barcellona, prima fra tutte la grande incompiuta: il Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia.

 

Il sogno di Gaudì era quello di realizzare il suo ambizioso progetto e donare alla città una grande cattedrale, che con le sue guglie puntava dritta al cielo. Un sogno che si è infranto con la morte dell’architetto, investito da un tram mentre passeggiava per Barcellona. 

Si è infranto il sogno di Gaudì di veder realizzata la sua opera, ma non quello di Barcellona di avere la sua cattedrale. La morte di Gaudì non ha fermato i lavori che sono andati avanti, anche se con lentezza, facendo della Sagrada Familia, con il suo fascino di eterna incompiuta, un polo di attrazione turistica. In questi anni gli scatti dei viaggiatori non sono stati mai disturbati da gru al lavoro e ponteggi, anzi aggiungono un qualcosa di più alle foto.

 Ora per la Sagrada Familia è iniziato il conto alla rovescia, per una data che entrerà nella storia. Il 7 novembre Benedetto XVI sarà a Barcellona per la cerimonia di consacrazione della cattedrale.

 Un motivo in più per cercare prima possibile il migliore tra i voli per Barcellona e poter dire “c’ero anch’io” e soprattutto dire la vostra sul dibattito aperto da tempo che si chiede se era proprio così che Gaudì avrebbe voluto la sua cattedrale.

Per quella data sarà ultimata al 60%, ma saranno terminati, tra le altre cose, la navata centrale, il pavimento, le vetrate, l’altare maggiore e il baldacchino, insomma con la consacrazione del Santo Padre la cattedrale si considera compiuta, anche se sarà necessario ultimare degli elementi esterni, come la costruzione di altre torri e di una facciata. “Ritocchi” per i quali si prevedono altri 15 di lavoro.

La chiesa, su una superficie interna di 4.500 mq sarà in grado di accogliere 8mila fedeli. Previsto anche lo spazio per oltre un migliaio di cantanti del coro.

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Della sua opera Gaudì disse “la Sagrada Familia è un’opera che è nelle mani di Dio e nella volontà del popolo” e stato infatti al popolo, soprattutto quello dei turisti, che sono stati raccolti i fondi necessari alla sua costruzione.
Mancano ancora diversi mesi, c’è tutto quindi tutto il tempo organizzarsi e riuscire ad assicurarsi un volo a prezzi bassissimi e un posto in prima fila per l’evento.
Volendo si può andare anche in giornata a Barcellona, basta trovare il volo giusto, come ho fatto io, vi ricordate? Sono partita alle 6,35 da Roma e a mezzanotte ero già nel mio letto, stanca, ma soddisfatta!

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