San Gimignano e la Francigena
Molta della sua fortuna San Gimignano la deve al fatto di essere attraversata dalla via Francigena,questo la poneva al centro di un incrocio di strade lungo le quali passava un po’ di tutto: arte, commercio, cultura e pellegrini, che poi erano spesso veicolo di alcuni questi elementi.
Sigerico
San Gimignano è citata dall’arcivescovo di Canterbury Sigerico, nel suo diario di viaggio, con il nome di “ Sancte Gemiane”. San Gimignano rappresentò per lui la diciannovesama tappa nel suo percorso a piedi che tra il 990 e 994 lo portò da Roma all’Inghilterra.
La via Francigena ci porta direttamente a San Gimignano |
I pellegrini che giungevano in città trovavano taverne e ricoveri. Un aspetto questo che si incontra appena oltrepassate le porte che danno accesso all’abitato, una zona che un tempo era appena fuori le Mura. Lungo la via, che attraversa la città, si può trovare la maggior parte degli edifici religiosi e civili, almeno quelli più importanti.
San Bartolo
San Bartolo |
Nonostante il nome, l’edificio che domina la piazza non è il duomo, ma la collegiata (XI sec) in romanico toscano affrescata con scene del vecchio e nuovo testamento.
Santa Fina
All’interno della chiesa, nella navata destra, si trova la cappella di Santa Fina, con affreschi del Ghirlandaio, nella quale sono conservate le reliquie della giovanissima santa. Fina fu colpita da una grave malattia all’età di 10 anni e morì nel 1253, dopo 5 anni di sofferenze trascorse dormendo su una tavola di quercia.
Piazza del Duomo |
Si narra che quando la fanciulla spirò le campane suonarono da sole a festa.
Questo è solo uno dei tanti miracoli attribuiti alla ragazza, molti mentre era ancora in vita: Eventi straordinari legati soprattutto alla guarigione di malati.
Due anni dopo la sua morte al nome di santa Fina, che in realtà è solo beata, fu dedicato un ospedale rimasto in funzione fino agli anni ’90. Patrona non ufficiale della città, Santa Fina è oggetto di un culto molto sentito anche perché la santa fu invocata in due momenti molto difficili per San Gimignano, le pestilenze del 1479 e del 1631 e, miracolosamente, la fede sostiene per intercessione della santa, la peste cessò.
Piazza della Cisterna |