
Va bene Manhattan, la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklyn, ma New York è una città grandissima che ha molto di più da offrire al visitatore ed essere volano per l’economia di tutti e cinque distretti cittadini.
E’ in quest’ottica che il Sindaco Bloomberg e NYC & Company (ente del turismo di NY City) hanno lanciato una nuova iniziativa dal nome Neighborhood x Neighborhood, l’idea è proprio quella di portare il turismo in giro per la città, alla scoperta di quartieri attualmente meno visitati.
Eppure l’interesse della città per i turisti è elevata, basti pensare che solo negli ultimi sei anni sono stati costruiti 72 nuovi hotel al di fuori Manhattan.
l progetto è molto semplice, vuole mettere in luce i vari quartieri evidenziandone mese per mese i punti di interesse.
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© NYC & Company |
Si comincia con Brooklyn e i quartieri di Bushwick, Fort Greene, Williamsburg.
L’idea è dunque quella di puntare l’attenzione sulle varie proposte di ciascuna zona, dai ristoranti ai negozio, passando per le offerte culturali, con l’obiettivo di portare, entro il 2015, i 52 milioni di turisti che ogni anno visitano New York City a quota 55 milioni con un impatto economico pari a 70 miliardi di dollari.
Visti questi numeri, se l’idea vi piace vi consiglio di cercare al più presto un biglietto aereo conveniente, cogliendo al volo le offerte delle compagnie aeree, poi preparate la valigia e preparatevi ad un tuffo inedito nell’altra New York. E allora vediamo a vedere su quali carte punta l’amministrazione della Grande Mela:
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Bushwick © NYC & Company |
Bushwick
Tra i primi quartieri ad essere coinvolti Bushwick, situato a nord di Brooklyn, è molto ben collegato con resto della citta grazie alle diverse linee della metropolitana che la attraversano (L, M, J e Z).
La sua principale caratteristica sta nel passato industriale. Il suo presente è invece legato alla ristorazione, all’arte e ad una vivace vita notturna.
Visto il passato industriale, qui la fa da padrona l’archeologia industriale che ha visto molti edifici subire nuova vita e destinazione d’uso. E’ il caso di 56 Bogart, da ex-magazzino a centro artistico. Qui troverete gallerie commerciali, studi e spazi di artisti.
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Shop at the Loom © NYC & Company |
Era invece una vecchia fabbrica tessile l’edificio che ospita il centro Shops at the Loom e le sue numerose attività diverse fra loro: da mostre e centri yoga, fino a caffé e boutique.
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La pizza di Roberta’s © NYC & Company |
Voglia di pizza? Pare che da Roberta’s si mangi un’ottima pizza napoletana artigianale. Per i più golosi propone torte dai nomi bizzarri con guarnizioni atipiche.
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BAM © NYC & Company |
Fort Greene
Per chi invece ama lo spettacolo vi aspetta il secondo quartiere del mese: Fort Greene, circondato da Boreum Hill,Clinton Hill e Prospect Heights. Non serve dire che subway New York lo serve con numerose linee metropolitane ( B, D, M, N, Q, R, 2, 3, 4 e 5).
A Fort Greene trovate la BAM (Brooklyn Academy of Music) che ogni anno ospita qualcosa come 200 esibizioni – tra Live performance e proiezioni cinematografiche- e il Kumble Theater for the Performing Arts, con i suoi eventi teatrali, musicali e danzanti.
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Kumble Theater for the Performing Arts© NYC & Company |
Qui è comunque piacevole passeggiare per le sue strade per godere della vivacità di un quartiere dove ancora si trovano negozi a conduzione familiare. Tutto da scoprire anche il BLDG 92, polo espositivo ed ufficio turistico, ricavato in quello che fu Uno dei primi cantieri navali in America, Brooklyn Navy Yard.
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Fort Greene Park © NYC & Company |
A proposito di primati, qui c’è anche il primo parco di Brooklyn: il Fort Greene Park.
Williamsburg
Terzo e ultimo quartiere del mese è Williamsburg, accessibile praticamente da ogni punto della città (linee metropolitana L, G, J, M e Z) è un quartiere che visto il suo sviluppo negli ultimi 15 anni. Ricco di ristoranti indipendenti che ne riflettono le molte anime culturali, in particolare quella italiana e latina, è attualmente molto frequentato dai newyorkesi.
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Williamsburg © NYC & Company |
Visto che in molti arrivano a Williamsburg per deliziare il palato, vi segnalo quale locale che fa tendenza:
- Fette Sau, altamente sconsigliato ai vegetariani: il piatto forte è carne venduta a peso che dopo essere cotta al barbecue viene servita su carta da macelleria accompagnata da un gallone di birra al gallone. Fiore all’occhiello del ristorante sono i prodotti che vengono serviti: tutti biologici e da allevamento tradizionale.
- La Superior: perfetto per chi vuole risparmiare. Economico ed informale offre manzo, tongue tacos, enchiladas di pollo e molto altro ancora. Aperto praticamente a tutte le ore per brunch, pranzo e cena.
- A colazione invece c’è il Saltie, una panetteria e sandwich shop in stile nautico con un menù che spazia tra la tradizione e l’originalità. Tutte da provare le crostate al formaggio di capra e alla marmellata o gli Ship’s Biscuit, un sandwich all’uovo e al formaggio accompagnato da morbide uova e cremosa ricotta, il tutto servito su una focaccia artigianale.
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Brooklyn Cupcake © NYC & Company |
- Al Brooklyn Cupcake, potrete gustare cupcake dai gusti insoliti, quali tiramisù, guava con queso e French toast.
- I sapori latini sono invece la caratteristica del Bar Celona, un esclusivo bar e lounge che serve tapas accompati da cocktail originali.
Ancora due cose da fare a Williamsburg:
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- Ammirare e fotografare lo skyline di New York da una posizione privilegiata grazie all’East River Ferry. Navigando è un modo diverso per raggiungere Williamsburg, spendendo tra l’altro solo 4 dollari. Senza contare poi che al vostro arrivo al North Williamsburg terminal vi troverete a pochi minuti a piedi dal centro del quartiere e dai suoi negozi e ristoranti.
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East River Ferry. © NYC & Company |
- Scoprire alcune tra più esclusive boutique di moda lungo Grand Street, come Fresthetic, Live Astro e Rebelution Ink – stilisti piuttosto noti, celebri per le loro T-shirt silk-screened.