Quali sono i servizi che i passeggeri vorrebbero trovare in aeroporto?
Le lunghe soste in aeroporto in attesa del volo successivo a volte possono essere davvero snervanti e noiose.
Siamo tutti d’accordo che si vorrebbe qualcosa servizio in più per alleggerire queste pause forzate. Già ma quali?
Una domanda che si è fatta anche Skyscanner e l’ha girata a 10mila passeggeri di voli internazionali che, come capirete dai risultati, hanno dato risposte multiple.
Se lo avessero chiesto a me, la prima cosa che avrei detto sarebbe stata delle poltrone letto. Troppe volte mi sono trovata aggomitolata per ore nelle scomode poltroncine, o stesa in terra come una barbona, nel tentativo di dormire un po’.
Ecco i servizi più richiesti in aeroporto
Certo, non solo la sola a pensarla così, eppure dal sondaggio emerge che il servizio più richiesto sia cinema, che con il 49%, quasi la metà degli intervistati, guadagna senza difficoltà il primo posto. La poltrona letto si deve accontentare del secondo posto (36%).
Stupisce non poco il servizio che con il 32% delle preferenze guadagna il terzo gradino del podio: una biblioteca. Lo stupore è dato dal fatto che chi ama leggere parte sempre con un libro e poi che senso avrebbe prenderlo in prestito per poche ore?
Le altre richieste degli utenti
Se il 32% cerca un luogo tranquillo dove leggere, la biblioteca appunto, c’è un 77% che sembra non risentire della stanchezza del viaggio e chiede di fare qualcosa di più attivo e allora chiedono un parco (31% – 4° posto), una piscina (20% – 7° posto), una palestra (15% – 8° posto) e delle biciclette (11% – 10° posto) per andare in giro per l’aeroporto.
Chi invece pensa ad un momento di relax, in aeroporto proprio non dovrebbe mancare un’area bellezza (30% – 5° posto), richiesta molto più femminile che include cosmetici e prodotti gratuiti per i capelli, un’area bambini (21% – 6° posto) e una bella spiaggia artificiale (12% – 9° posto).
Tra le richieste più inconsuete troviamo anche un 8% che chiede un’area dove praticare il golf e un 5% che invece vorrebbe il karaoke.
Interessante il commento Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia, secondo la quale “quest’esigenza di fare sport e di curare il proprio aspetto, anche quando ci si trova di passaggio negli scali, fa avvicinare sempre di più il concetto di aeroporto a quello di una piccola città ‘temporanea’.