La vela è uno sport che in Slovenia vanta una lunga tradizione, nonostante i soli 46 km di costa, il paese offre ai diportisti, e di conseguenza ai “turisti nautici”, mare pulito e luoghi di rara bellezza da scoprire in barca.

Tanti buoni motivi per andare a vela in Slovenia
Lungo la costa sorgono degli eleganti Marina dotati di servizi dedicati efficientissimi anche dal punto di vista cantieristico: gli armatori potranno contare sulla grande competenza dei tecnici locali. Al Marina di Portorose vengono addirittura effettuati gli ultimi step di montaggio di imbarcazioni nuove, provenienti da importanti cantieri dell’entroterra sloveno e croato.

Chi sceglie di fare un viaggio in Slovenia può facilmente inserire tra le proprie esperienze uscite in barca a vela giornaliere, anche perché le marine sono molto vicino a borghi e città.

Il fatto che il tratto di costa sloveno non sia particolarmente esteso da un lato può apparire una limitazione, ma offre l’opportunità di navigare lungo l’Adriatico, magari partendo dall’Italia, toccando velocemente la Croazia e altri stati costieri; inoltre, per chi sceglie la Slovenia per una vacanza outdoor, è possibile inserire la possibilità di fare uscite giornaliere in barca per ammirare dal mare località caratteristiche come Portorose, Pirano, Isola, Capodistria ed altre mete che si incontrano lungo la costa.

Con un breve allungo poi si arriva rapidamente nell’Istria croata, altro paradiso naturale confinante a sud, ma qui dobbiamo considerare il passaggio di confine con la Croazia, valido anche dal mare. Potrebbe fermarvi una motovedetta e chiedervi i documenti, anche se di recente il paese è entrato in area Schengen, quindi basta comunque una Carta d’Identità.

Quando parliamo di estate e di viaggi, c’è poco da fare, la parte del leone la fa sicuramente il mare, ma questo non significa solo lettino e ombrellone. Il mare si può, anzi si deve vivere dal mare. Andare in barca lungo le coste slovene consente di ammirare le alte scogliere di Isola e Strugnano, imperdibile poi la vista di Pirano al tramonto. Il suggerimento è quello di provare, dopo aver visitato un luogo “da terra”, ovvero convenzionalmente, fare la stessa cosa arrivando dal mare: capirete quanto importante sia la differenza.

Ma qual è il periodo migliore per visitare la Slovenia dal mare? Nonostante in Slovenia soffino venti favorevoli tutto l’anno, la stagione migliore per andare a vela va dai primi di settembre fino a metà novembre e poi da aprile a giugno. Potremmo dire che la primavera e l’autunno sono addirittura stagioni favorite rispetto all’estate, comunque decisamente godibile grazie alla brezza presente tutto l’anno. Ricordiamo che il paese confina con la provincia di Trieste, città famosa per i suoi venti settentrionali e per la Barcolana, celebre manifestazione velica che richiama appassionati da tutto il mondo.
E poi non dimentichiamo il motivo principale che ci porta in vacanza, staccare dal tran tran quotidiano e rilassarsi, questo significa vedere posti nuovi, entrare in contatto con culture diverse, assaggiare cibi locali, scoprire le bellezze dalla natura.

Una volta scesi a terra si hanno a disposizioni delle marine attrezzate con ristoranti, negozi e non ultima l’opportunità di organizzarsi per visitare l’interno: borghi e città, ma anche per fare escursioni nella natura a piedi o in bicicletta e apprezzare l’ospitalità locale.

La lunga tradizione di vela della Slovenia si traduce anche in una buona offerta per i principianti che possono noleggiare una barca affidarsi ad uno skipper esperto, oppure unirsi a gruppi organizzati per vivere il mare anche attraverso gite di uno o più giorni, a seconda delle proprie esigenze.

Nella foto il “nostro” mizio.gem durante un corso da skipper tra Slovenia e Croazia, partito da Portorose
Porti turistici in Slovenia
Lungo la costa ad accogliere i velisti ci sono diversi porti turistici dove ormeggiare e cogliere l’occasione per visitare anche alcune località limitrofe.
Marina Portorose
La Marina Portorose (Portoroz) è la prima marina della Slovenia, nata nel 1974, ha circa un migliaio di posti barca ed è in grado di ospitare ogni tipo di imbarcazione. Da segnalare anche un importante evento che si svolge ogni anno in primavera: La regata di Pasqua che richiama centinaia di equipaggi che vengono a Portorose per partecipare alla regata più grande che si svolge nelle acque slovene.

Ormeggiata la barca qui è possibile proseguire la propria vacanza outdoor con delle belle escursioni a piedi e in bicicletta (alla marina c’è un servizio di noleggio bici). Una delle escursioni più belle da fare è un tour lungo la Parenzana, la pista ciclabile che ripercorre il tracciato dell’antica linea ferroviaria che – che dal 1902 al 1935 – collegava Trieste a Poreč (Parenzo) in Croazia. La Parenzana è il modo migliore per scoprire la costa slovena via terra e ripercorrere, pedalando, quello che si è già visto dal mare. Lungo la ciclabile molti punti panoramici che toccano alcuni degli angoli più belli e nascosti della costa slovena. Si passa anche dalle saline e la famosa galleria Valeta, lunga 550 m, che passa sotto il Monte Luzzan,. Volendo in bici ci si può spingere anche fino a Pirano, una delle città costiere più belle della Slovenia, che dista circa 3,5 Km.

Città che, a dire il vero, ha anche un porticciolo, ma qui le possibilità di ormeggio sono scarse. L’alternativa migliore è quindi proprio quella di fermarsi a Portorose e raggiungere Pirano in auto a nolo o, più semplicemente, con il trasporto pubblico.
E poi, visto che ho iniziato parlando di relax, da non dimenticare che Portorose è una delle più antiche località termali della Slovenia, le cui acque erano conosciute e apprezzate già dai Romani.
Marina di Isola

Isola (Izola) è una piccola città costiera, tra Pirano e Capodistria, la sua marina, situata nei pressi del centro storico, è un porto turistico spazioso e confortevole che dispone di circa 700 posti barca. La marina si trova a sud della città vecchia, che può essere raggiunta con una piacevole passeggiata lungo le sue affascinanti stradine per scoprire il fascino veneziano che la caratterizza e che sono la testimonianza dei cinque secolo di dominio da parte della Repubblica di Venezia, iniziato nel 1267. Proseguendo fino alla punta di Isola si arriva al faro, da qui si gode di una bella vista che spazia su Capodistria e Trieste.

Nonostante il nome Isola non è un’isola, o meglio non lo è più da quanto a inizio ‘800 fu colmato il canale che separava l’isola dal continente, rendendola di fatto una piccola penisola dalla forma arrotondata. Sono vent’anni che questa località riceve il riconoscimento della Bandiera Blu, il giusto riconoscimento non solo per la bellezza del mare e la qualità dei servizi, ma anche per l’impegno sulle tematiche della sostenibilità, che hanno visto un impegno costante per uno sviluppo equilibrato e un’attenta pianificazione ambientale che va dal trattamento dei rifiuti, al corretto uso di acqua ed elettricità.

Una tappa a Isola offre ai subacquei anche l’opportunità di fare un’immersione tra i resti dell’antico porto romano nel parco archeologico della baia di San Simone. I resti oggi si trovano a circa a 2-3 metri sotto il livello del mare, ma con la bassa marea dalle acque emergono due moli.
Marina di Capodistria

La Marina di Capodistria (Koper Pristanisce) accoglie una settantina di imbarcazioni fino a 18 metri di lunghezza. Capodistria è la città più grande dell’Istria Slovena ed è anche è anche una delle più antiche. Passeggiando per le sue stradine si notano i segni lasciati dalla lunga dominazione veneziani, gli stessi che hanno ribattezzato Koper con il nome di Capo d’Istria
La sua Marina si trova vicinissimo al centro storico medievale che può essere raggiunta facilmente dal centro storico. Anche se si tratta di una città dove perdersi tra le stradine colorate che lo caratterizzano, fino ad arrivare Piazza Tito, la piazza principale di Capodistria.

Capodistria vista la sua vicinanza con Lubiana rappresenta anche un buon punto di partenza per un’escursione nella capitale slovena, volendo si può partecipare ad un tour organizzato che comprende sia Lubiana che il lago di Bled, un’altra meta imperdibile in un viaggio in Slovenia, anche se in questo caso non c’è il mare e non ci si può certo arrivare in barca vela.
La stagione migliore per andare andare in barca a vela in Slovenia è iniziata, siete pronti a godervela al meglio?