Stonehenge e il suo “doppio” di legno

In questi giorni il sito preistorico di Stonehenge è al centro dei festeggiamenti per il solstizio d’estate. Perché proprio qui? Perché si ritiene sia una sorta di calendario astronomico, vecchio di 4.500 anni. Il caso vuole che sia di questi giorni anche una straordinaria scoperta archeologica, fatta a circa 900 metri dal celebre sito, Patrimonio dell’Umanità. Quello che hanno rivelato i macchinari è un sito del tutto simile, fatto però con pali di legno.

Anche il nuovo sito ha una pianta circolare e pare abbia due entrate. Si tratterebbe della più interessante scoperta archeologica nella piana di Salisbury degli ultimi anni. La scoperta non è del tutto una sorpresa, l’area intorno a Stonehenge infatti è per la gran parte ancora insesplorata. Già lo scorso anno, a due chilometri da qui, gli archeologi aveano scoperto un sito preistorico chiamato “Bluehenge” formato da 27 pietre di colorazione bluastra, delle quali però sono rimasti solo i fori dove erano collocate. Ora gli archeologi hanno scoperto l’esistenza di una Woodhenge destinato a far ridiscutere sull’intera piana di Salisbury. Lo scavo però rimarrà virtuale, l’area è troppo vasta per aprire uno scavo, ha detto il responsabile del progetto, professor Vince Gaffney. Il progetto, iniziato da appena due settimane, ha una durata di due anni. Non si escludono quindi nuove sorprese.

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