Street art e Murales a Porto

 

Murales a Porto per dare nuova linfa alla città

La città è bellissima. Ovunque ci sono murales che la abbelliscono e le danno nuova vita.

Tutto nasce nel 2013 con l’elezione del sindaco Rui Moreira che decise di utilizzare architettura e arte per dare nuova linfa alla città.

Gli artisti, hanno avuto la possibilità di ottenere un permesso e sono stati coinvolti per dare una nuova veste a Porto.

Street art a Porto

Con la loro arte hanno letteralmente trasformato zone un po’ decadenti della città rendendole più appetibili anche agli occhi dei tanti turisti. Per chi lo desidera è possibile fare un free tour dedicato alla street art di Porto I tour, della durata di 3 ore, sono disponibili il martedì e il mercoledì in lingua inglese e il mercoledì e sabato in spagnolo.

Le vie della street art a Porto

I murales non sono concentrati in zone specifiche, sono ovunque. La maggior parte di

un gatto blu su un palazzo di Porto

quelli in Rua das Flores sono il risultato di un accordo tra la città e la compagnia elettrica.

A Rua da Restauração c’è un enorme muro che viene dipinto ogni 6 mesi circa.

Il primo murales legale fu realizzato nel 2014, tra Rua Miguel Bombarda e Rua Diogo Brandão è il grande Don Chisciotte di 130 mq eseguito da Circo, Mesk, Fedor e Mots.

L’arte prende possesso non solo dei muri, ma di varie superfici disponibili, come le vecchie scatole dell’azienda elettrica, ma anche finestre e cabine telefoniche.

Un fenomeno che ha superato i confini locali, oltre ai tanti artisti di Porto, tra i quali anche i più noti Hazul Luzah e Mr. Deho, sono intervenuti anche artisti di strada di fama internazionale. 

Insomma una passeggiata tra le strade di Porto è una visita ad una galleria d’arte a cielo aperto e il bello è che molto spesso sono opere che si rinnovano e così ogni visita all’insegna della street art può rivelarsi diversa. 

Street art a Porto



Eppure non è sempre stato così


Tanta strada è stata fatta da quando la città cStreet art a Portoopriva i graffiti con la vernice gialla, questo però non bastava a fermare la street art. Molti altri artisti tornavano sullo stesso muro dove un’opera era stata coperta e scrivevano CONTINUA A PINTAR.

Attraverso i social network, in particolare Facebook, gli artisti hanno portato avanti la loro battaglia per il cambiamento.


Insomma, a Porto hanno capito che favorire lo sviluppo della street art costava molto meno che combatterla, senza contare la diretta conseguenza di creare un percorso di visita alternativo che sta attrae un numero sempre maggiore di visitatori. 

Diventare artisti di strada e lasciare il proprio segno a Porto è facile. Basta presentare un progetto e, se approvato, si riceve un piccolo sostegno economico, circa 300,00 euro per portare a termine il progetto.
I murale sono sola una delle chiavi di lettura della città di Porto, tra tour tradizionali e alternativi  non c’è che l’imbarazzo della scelta. A questo proposito vi segnalo un free tour della Porto Alternativa o, sempre con la stessa formula, free tour di Porto alla scoperta dei suoi monumenti più significativi

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