Cosa fare in Slovacchia
Le terme rappresentano uno dei tanti motivi per scegliere di partire per la Slovacchia. Tra gli altri motivi c’è sicuramente Bratislava, una città elegante e ordinata.

La capitale slovacca non è molto grande, ma è piena di cose da vedere, la maggior parte delle quali concentrate nel centro città. Si può scegliere di venire in Slovacchia per le terme, ma anche per il suo aspetto naturalistico con 14 Parchi Nazionali e numerose aree protette e poi non mancano le montagne per chi, come me, ama praticare attività all’aria aperta, castelli, come quello di Trenčín che è uno dei più grandi d’Europa, città e piccoli, ma interessanti villaggi. Uno tra tutti quello di Čičmany, un vero e proprio museo di architettura popolare all’aria aperta.

Potrei andare ancora avanti, ma oggi voglio concentrarmi sulle terme, che hanno rappresentato il tema principale del viaggio che ho fatto recentemente su invito dell’ambasciata slovacca.
Le terme della Slovacchia: benessere a 360°
Prima di entrare nel dettaglio vi dico subito che questo è solo un post introduttivo al quale ne seguiranno altri nei quali potrò illustrare meglio i singoli centri termali che ho visitato, anche perché un solo post non è sufficiente. Come bilancio generale posso dire che sono stata piacevolmente sorpresa dall’offerta termale della Slovacchia, anche perché era una realtà che non conoscevo.

Le terme slovacche coniugano perfettamente sia l’aspetto di diletto, terme che fanno bene al corpo, ma soprattutto allo spirito con quello prettamente medicale. Insomma oltre al piacere del farsi coccolare alle terme per il piacere dello spirito è possibile anche intervenire per curare delle patologie, che possono variare da struttura a struttura, perché l’acqua termale cambia di zona in zona e con essa le proprietà terapeutiche. Utile da sapere anche il fatto che chi viene qui per curarsi una patologia, con tanto di prescrizione medica, al rientro in Italia può provare a chiedere il rimborso delle prestazioni. Ora questo non è sicuro al 100%, ma ci sono comunque casi in cui è possibile ottenerlo, ma questi sono aspetti burocratici da appurare rivolgendovi direttamente alla vostra ASL di appartenenza.

In ogni caso le prestazioni spesso sono più economiche rispetto all’Italia e – prima di accedere alle cure – viene fatta una visita medica per stabilire quali cure, per ogni singolo caso, siano più indicate e quali sconsigliate.
Cure e relax
Valore aggiunto è quello di poter coniugare quello che è l’aspetto prettamente sanitario con un benessere della mente e dello spirito e con attività ricreative e turistiche. Insomma, anche se ci si viene per curarsi non manca l’aspetto di vacanza.

L’offerta termale slovacca è molto apprezzata con arrivi da diverse parti del mondo. Lo dimostrano anche i dati del turismo 2019 che aveva visto la Slovacchia chiudere l’anno con un numeri alti in fatto di presenze, poi inevitabilmente crollati con il Covid, ora è il momento della ripresa e ci sono tutte le premesse non solo di tornare ai numeri del 2019, ma di superarli.
Terapie post Covid
A proposito di covid, altra cosa molto interessante che ho scoperto durante questo viaggio è di come molte di queste strutture termali si siano specializzate anche su terapie riabilitative post Covid per quei pazienti che, colpiti dal virus, hanno subito degli strascichi soprattutto a livello polmonare respiratorio.

Le terme di Smrdaky e la cura della pelle
Ancora un aspetto importante, le terme accolgono anche i bambini, anzi in molti casi è importante intervenire presto perché sottoporre i bambini a delle cure, ad esempio quelle della pelle, significa non solo curare una situazione presente, ma anche per prevenire un peggioramento e ulteriori complicazioni future. Questo è il caso, ad esempio le terme di Smrdaky dove si curano, tra le altre cose, la psoriasi e varie dermatiti con miglioramenti fino all’85%. A Smrdaky i medici danno anche una serie di raccomandazioni su come prolungare nel tempo questi benefici, anche attraverso l’alimentazione.
L’isola termale di Piešťany
Visitando le Terme della Slovacchia ci troviamo di fronte a strutture efficienti moderne, dotate di macchinari e tecnologie all’avanguardia. Questo ci fa quasi a dimenticare che la tradizione termale qui è molto antica e va cercata indietro nel tempo, come nel caso delle terme di Piešťany

Basti pensare che i primi a scoprire le proprietà termali della zona di Piešťany, dove sorge una grande isola termale sul fiume Vàh, sono stati i Romani che come sappiamo di terme se ne intendevano.
Sempre qui furono curati i soldati feriti durante le guerre napoleoniche e tra le varie figure illustri che hanno fatto ricorso alle proprietà di queste acque e fanghi c’è stata anche l’imperatrice Sissi.
A Piešťany hotel per tutte le esigenze
Piešťany si trova a circa un’ora da Bratislava e offre davvero tanto al visitatore. Intanto una vasta scelta in fatto di alberghi di categorie diverse a partire dal più lussuoso Thermia Palace da 5 stelle.

Un hotel in stile art nouveau dei primi ‘900, dove è presente anche anche un’opera di Alfons Mucha. In questo caso il benessere si va ad allargare all’aspetto visivo, perché, per dirla con un proverbio: anche l’occhio vuole la sua parte.
Comunque qui gli hotel sono diversi, praticamente tutti hanno una piscina termale interna e ognuno offre dei trattamenti specifici. La ricchezza di questo posto è data dall’unione dell’acqua e del fango termale, ognuno ha sue proprietà, ma messe insieme è il top.

Oltre gli hotel che troviamo sia sull’isola termale ce ne sono altri nella città, collegata con un ponte pedonale. Quindi per l’accoglienza è molto ampia.
Sull’isola poi c’è un grande parco, dove vivono animali selvatici dagli scoiattoli alle lepri, ma l’animale simbolo è il pavone. Nel parco è possibile passeggiare, andare in bicicletta, ma anche giocare a golf.
Lúčky SPA
In Slovacchia il connubio terme e sport le troviamo anche a Lúčky Spa. Per quanto riguarda l’aspetto delle cure termali anche qui l’offerta è piuttosto ampia, ma la specialità sono le cure legate all’aspetto ginecologico, quindi un centro molto apprezzato dalle donne.

Rispetto agli altri centri che ho visitato a Lúčky Spa ci troviamo di montagna e questo consente di coniugare molto bene cure e sport. Gli impianti di risalita sono vicinissimi e quindi chi viene qui in inverno può alternare le cure termali con lo sci. Nella bella stagione invece ci si può dedicare a tutta una serie di sport che offre la montagna in primavera-estate, trekking, bicicletta, attività sul lago.
La zona ha molto da offrire anche ai meno sportivi perché è comunque molto ricca di attrazioni di vario tipo, tra il ludico e il culturale, non ultimi dei siti Unesco. Gli hotel offrono ai visitatori anche la possibilità di partecipare ad escursioni di gruppo organizzate.
Trenčianske Teplice

Altro sito termale che voglio segnalare è quello Trenčianske Teplice, questo è un centro più piccolo di altri e vanta una vera e propria chicca: si tratta del Sina Hammam, che risale al 1888.
@sullestradedelmondo #hammam #bellydance #danzadelventre #collaborazione #slovakiatravel #slovakiatiktok #slovacchia #trenciansketeplice ♬ suono originale – Simonetta Clucher
Praticamente qui non si fa solo un tuffo nelle acque termale, ma in un angolo oriente nella Slovacchia, con tanto di spettacolo di danza del ventre. Tra le particolarità di questo hammam c’è anche quella di essere stato costruito esattamente sopra la sorgente, quindi le acque non hanno necessità di essere convogliate al suo interno perché vi arrivano direttamente. Non solo Sina Hammam, Trenčianske Teplice è una città storica dal punto di vista dell’offerta termale, le sue acque erano apprezzate già ai tempi dei romani.
Rajecké Teplice

Ultimo zona termale che segnalo è quello di Rajecké Teplice, originariamente costruito nella seconda metà del 1300. Oggi, con la spa Aphrodite si presenta come un vero proprio paradiso del benessere fisico e mentale. Insomma benessere a 360 gradi che include anche una vasta scelta di trattamenti estetici (compreso un interessantissimo pacchetto dimagrante) e di riabilitazione, soprattutto pensati per pazienti con problemi di articolazione e movimento. Sia che si scelga un trattamento estetico sia un curativo, quello che si trova sono attrezzature all’avanguardia che, associate alla proprietà delle acque termali, in grado di curare numerose patologie.
Caratteristica di questo centro termale è l’architettura che punta su marmi, colonne e capitelli, che richiama l’antica Grecia, decisamente in linea con il nome Aphrodite della struttura.

Diversa l’offerta di alloggio che va dalle tre alle cinque stelle. Per tutti è garantito l’accesso al parco termale con piscine, saune e percorsi benessere di vario tipo. Non manca neppure uno spazio dedicato ai naturisti che hanno una piscina a disposizione dove bagnarsi – in tutti i sensi – in piena libertà. Saune e piscine poi sono aperte fino a tardi che prolungano l’offerta benessere anche in orario serale.
Per ora mi fermo qui, ma presto tornerò a parlare – come promesso – delle terme della Slovacchia, soffermandomi più ampiamente sui singoli centri termali.
Post in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Slovacchia e con Slovakia Travel