Ricordo tanti anni quando, durante il mio viaggio a Dharamsala ho visto per la prima volta sventolare la bandiera del Tibet. Conoscevo il profondo significato della situazione tibetana e devo dire che mi ha fatto un certo effetto.
Così come il governo tibetano vive in esilio in India, la stessa sorte tocca anche alla bandiera.

Storia della bandiera tibetana
La bandiera del Tibet è stata introdotta nel 1912 dal XIII Dalai Lama, e rappresenta l’unione delle bandiere militari di alcune province.
Fu dichiarata illegale nel 1950, dopo l’occupazione cinese del Tibet. Venne quindi bandita nel Paese in quanto viene vista come simbolo di separatismo e sostituita dalla bandiera cinese.
Attualmente la bandiera tibetana è in uso in India, presso il governo tibetano in esilio a Dharamsala .

Significato della bandiera tibetana
Un vero peccato per una bandiera così bella e così ricca di simboli e significato. La bandiera del Tibet con le sue forme e i suoi colori raccontano l’essenza di un popolo che sta scomparendo a forza, schiacciato dal peso della Cina.
Un sole giallo con 6 raggi rossi
La parte alta della bandiera tibetana è dominata dall’immagine stilizzata di un sole che si staglia nel cielo azzurro il cui significato però è più profondo: si tratta della corretta condotta etica necessaria a governare nell’unione tra spirituale e temporale.
Il disco giallo del sole rappresenta al tempo stesso la libertà, la felicità (tanto quella materiale che spirituale) e la prosperità, un dono destinato a tutti gli esseri viventi di questa terra.
I sei raggi rossi del sole, che si stagliano sul cielo blu scuro, sono invece ad indicare le sei tribù che anticamente diedero origine al Tibet: Se, Mu, Dong, Tong, Dru e Ra.
Una montagna bianca innevata
Alla base della bandiera tibetana si si innalza – dal basso verso il centro – una montagna bianca per la neve . Montagna che rappresenta proprio il Tibet, chiamato anche “paese delle nevi“. E poi non dimentichiamo che uno dei versanti dell’Everest si trova proprio in Tibet.
Due leoni di montagna
Alla base della montagna due leoni di montagna che simboleggiano l’unione tra la vita secolare e la vita spirituale.
Il mulinello della gioia e tre gioielli del buddhismo
Tra i due animali è disegnato il mulinello della gioia che sta a simboleggiare la pratica delle dieci virtù e dei sedici regole della vita laica. Sopra invece i cosiddetti tre gioielli del buddhismo e ricordano la venerazione del popolo tibetano per il Buddha per il Dharma (la dottrina) e per il Sangha (la comunità religiosa).
Il bordo è giallo come l’oro, prezioso come gli insegnamenti di Buddha.
Ve lo avevo detto che la bandiera tibetana è ricca di significato! A volerla così è stato, all’inizio del XX secolo, il XIII Dalai Lama, Thubden Gyatso (1876-1933), per la quale ha tratto ispirazione dagli stendardi dei reggimenti tibetani.