Giornata Nazionale del Trekking Urbano

Quando si parla di trekking la prima cosa che viene in mente sono i sentieri di montagna, anche se negli ultimi anni ha preso sempre più piede il trekking urbano. Anzi più che negli ultimi anni, negli ultimi decenni visto che il 31 di ottobre si celebra la XX Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

XX trekking urbano

Un’iniziativa nata su iniziativa del Comune di Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, che per l’edizione del ventennale coinvolge 101 tra borghi e città d’Italia.

zone verdi in in città da scoprire con il trekking urbano

La Giornata Nazionale del Trekking Urbano – dichiara l’assessore al Turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti – è un evento ormai consolidato, con un riscontro in continuo crescendo. Basti pensare che alla prima edizione del 2004 aderirono 12 Comuni mentre oggi, per la prima volta, viene superata quota 100.  Numeri che meritano di essere celebrati: per questo si è pensato di proporre a tutti i comuni aderenti di ampliare l’offerta turistica per visitatori e cittadini, programmando una serie di eventi collaterali, che a Siena, dove tutto è nato, spazieranno dalla riproposizione di alcune passeggiate effettuate nell’arco di questi venti anni a degustazioni di prodotti eno-gastronomici a km zero e/o biologici, da camminate animate per bambini ad iniziative eco-sostenibili”.

E a proposito di Siena e di anniversari, mi ricordo che noi abbiamo partecipato, proprio a Siena, alla X edizione del Trekking Urbano!

L’edizione di quest’anno si svolge nel segno della sostenibilità con lo sloga “Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli”.  I percorsi, hanno tutti una lunghezza media inferiore ai 10 km e sono facilmente accessibili. Parlando di trekking urbano sono inevitabili tappe come monumenti storicipunti panoramicibotteghe artigiane e non ultime osterie di cucina tipica. Tutti luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale.

bambina

L’edizione trekking urbano 2023 tocca quasi tutte le regioni, un’adesione importante che è anche una dimostrazione di una rinnovata sensibilità verso le forme di turismo slow e a contatto con la natura anche se ogni comune ha caratteristiche diverse e quindi un possibile diverso approccio con questo tipo di esperienza.

panorama

Ecco allora alcuni di loro hanno preferito declinato il tema della sostenibilità in chiave sociale, come Ancona, che propone una passeggiata nella Cittadella facilmente accessibile anche ai non vedenti grazie a un percorso in braille e ancora Castellina in Chianti, che, grazie all’utilizzo di particolari carrozzine ha pensato ad un percorso che attraversa il centro storico medievale, accessibile anche a persone con disabilità motorie.

Prato guarda al suo aspetto di distretto tessile e propone un turismo industriale, rendendo accessibili spazi in genere chiusi al pubblico che rappresentano un esempio di avanguardia nella sostenibilità della filiera della moda.

Colline del  Prosecco

Valdobbiadene, non solo terra di prosecco, ma anche legata all’antica produzione di filati di seta e cotone che potranno essere scoperti nel corso di questa giornata. I tessuti e il loro modo di trattarli in modo naturale al 100% sono al centro dei percorsi che si snodano nei Colli al Metauro, nelle Marche.

Giornata del trekking urbano per scorprire antichi mestieri

Bologna il tema della sostenibilità passa dall’acqua ecco allora che qui il trekking urbano sarà occasione di imparare come da tempi lontani la città usa l’acqua per produrre energia pulita

Bologna

E poi c’è Siena, comune capofila del progetto che – grazie alla certificazione “Global Sustainable Tourism Council” recentemente comquistata – è prima città d’arte italiana riconosciuta a livello internazionale come sostenibile in ambito turistico. La proposta di Siena per questa giornata è quella di un itinerario legato al riutilizzo dell’acqua, che toccherà spazi solitamente non accessibili al pubblico e luoghi simbolo della città e della Toscana.

Siena paesaggio

I trekking Urbani attraversano l’Italia da nord a sud, isole comprese. Ecco allora In Sicilia, più esattamente a Palermo, sarà all’insegna dello stile Liberty di Palermo, mentre in Sardegna, a Tempio Pausania, si camminerà sotto le stelle.

Per conoscere tutti i programmi delle varie località aderenti non vi resta che dare un’occhiata al programma pubblicato on line sul sito della manifestazione e scegliere dove andare. Dimenticavo, la partecipazione è gratuita.

Chiudo con l’elenco dei comuni aderenti con il dispiacere di non vedere tra questi la mia città, Roma in fatto di trekking urbano con i suoi parchi e le sue bellezze architettoniche sarebbe davvero perfetta come meta.

Comuni aderenti al Trekking Urbano 2023

Abbiategrasso, Acqui Terme, Amelia, Ancona, Aosta, Arcidosso, Arezzo, Asciano, Ascoli Piceno, Asolo, Biella, Bologna, Cagli, Cagliari, Cammarata, Capaccio Paestum, Cassino, Castelfranco Veneto, Castellina in Chianti, Castelnuovo di Garfagnana, Cecina, Celano, Certaldo, Chieri, Chieti, Cividale del Friuli, Clusone, Colli al Metauro, Comacchio, Conegliano, Correggio, Crescentino, Darfo Boario Terme, Druento, Empoli, Ercolano, Este, Feltre, Fermo, Firenze, Follina, Follonica, Frosinone, Grosseto, Ivrea, L’Aquila, Lanuvio, Leonforte, Lucca, Macerata, Manerba del Garda, Mantova, Mariano Comense, Massa Marittima, Massafra, Monselice, Montagnana, Murlo, Narni, Oderzo, Orsara di Puglia, Padova, Palermo, Palmanova, Passirano, Pavia, Pergola, Pisa, Pitigliano, Poggibonsi, Pomarance, Pordenone, Prato, Ragusa, Rapallo, Rieti, Roncade, Rovato, Rovigo, Salerno, San Gimignano, San Giovanni in Fiore, San Severino Marche, Seravezza, Serra Riccò, Sestri Levante, Siena, Sondrio, Sovizzo, Spoleto, Tempio Pausania, Termoli, Terracina, Trento, Urbino, Valdobbiadene, Venaria Reale, Vicenza, Vinci, Vittorio Veneto, Volterra.

Ora che conoscete la data e le mete iniziate a decidere dove andrete a camminare

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