Non esiste un solo motivo per visitare la Tunisia: Il deserto, i resti archeologici, il mare, le medine, i bazar e le varie testimonianze del mondo arabo, il mare e molto altro ancora.
In Tunisia sono stata tre volte ed ognuna ha rappresentato esperienze diverse.
Una vacanza in Tunisia significa vedere città dal sapore ancora autentico, passeggiare nelle strade ed entrare a contatto con la vita quotidiana, ma anche apprezzare il fascino tutto particolare delle medine, in molti casi così preziose da essere state dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, è come per quelle di quelle di Tunisi, Sousse, Kairouan.

Insomma, non esiste un solo motivo per visitare la Tunisia ci sono anche Il deserto, i resti archeologici, il mare, i bazar le varie testimonianze del mondo arabo, il mare, le attività sportive a contatto con la natura e molto altro ancora.
In Tunisia sono stata tre volte ed ognuna ha rappresentato esperienze diverse.
Le città
Tra le cose da vedere in Tunisia ci sono le città, Tunisi, Sousse, Mahadia, Monastir, Hammamet
Visitare la capitale Tunisi
Prima tappa di quasi ogni viaggio è la città di Tunisi, con il principale aeroporto del Paese.
A prima vista la città appare piuttosto moderna e sembra quasi voler nascondere le sue origini antiche, romane ed arabe.
Museo del Bardo

Le prime le troviamo custodite nel Museo del Bardo, che raccoglie la più ampia collezione di mosaici romani al mondo. Piccoli grandi puzzle che ci raccontano dell’antica Tunisia in modo straordinariamente dettagliato. Tra gli oggetti più insoliti che si possono trovare qui c’è un piccolo mosaico che raffigura il poeta Virgilio, l’unico ritratto conosciuto dell’autore dell’Eneide. La visita al Museo del Bardo vi riporterà bruscamente alla mente il terribile attentato del marzo 2015, che causò 22 vittime, ricordate nella targa all’ingresso. Quando sono stata io l’ultima volta il museo riportavano ancora, volutamente, i segni della sparatoria avvenuta quel giorno e credo sia ancora così.
Il souq di Tunisi

Una visita a Tunisi è anche perdersi tra i vicoli della medina, dove tra le strette stradine si aprono, come tante caverne di Alì Babà, la magia dei souq che offrono ai visitatori occasioni di shopping artigianale, dalle ceramiche ai piatti in rame martellato, dalle stoffe dai ricchi ricami, al pellame, dal vetro soffiato ai gioielli, i profumi delle spezie, e le atmosfere uniche che tutti i souq sanno offrire, prima fra tutte le trattative con i venditori di tappeti. Non importa se arrivate nel suk con l’intento di fare questo acquisto, è comunque un’esperienza da fare, senza fretta. Senza contare poi che può capitare che vi offrano anche, insieme all’immancabile tazza di tè, la possibilità di ammirare la vista della medina dall’alto di una terrazza panoramica. Esperienza che in genere viene offerta a pagamento.
La Moschea di al-Zaytouna
Da non perdere poi una visita alla grande Moschea di al-Zaytouna, che si estende su una una superficie di circa 5000 metri quadrati. Per la sua costruzione, iniziata nel 732 d.C. sono state utilizzate quasi duecento colonne antiche provenienti dai resti di Cartagine. L’ingresso però è consentito solamente ai musulmani, vi dovrete quindi accontentare di visitare il giardino esterno con il porticato oppure di vederla dall’alto.

Place du Gouvermement
Lasciando la Medina dall’uscita ovest vi ritroverete nella moderna Place du Gouvermement dove si innalza un modernissimo Monumento alla Patria attorno al quale sventolano numerose bandiere della Tunisia
Hammamet

La città di Hammamet e le sue spiagge è una meta molto amata dagli italiani. Su cosa vedere ad Hammamet mi sono già occupata con un post specifico, al quale vi rimando per maggiori approfondimenti, qui vi cito semplicemente la medina, molto meno intricata di quella di Tunisi, dove si trova anche la Kasbah; i resti di Pupput, che poi sarebbe la Hammamet romana e la villa Dar Sebastian, oggi importante centro culturale. Per i più nostalgici cito anche il cimitero con la tomba di Bettino Craxi.
Sousse

A Sousse, terza città della Tunisia, trovare una delle più belle medine del Paese, dal 1998 inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. Il suo Ribat – costruito nell’VIII secolo – ha una torre di avvistamento altra 27 metri che per tanto tempo è stata a guardia e difesa della città, ruolo successivamente passato alla Kasbah edificata nell’XI sec. nel punto più alto della medina di Sousse
Monastir
La città Monastir prende il nome centro balneare la cui fama aumenta di anno in anno. La città deve il suo nome ad un antico monastero-fortezza, quello che oggi è il Ribat, uno dei più grandi e antichi, non solo della Tunisia, ma dell’intero Maghreb.

Da visitare c’è anche la medina, ancora in parte circondata da mura, al cui interno ci sono diverse moschee. La fama di Monastir però è molto legata anche alle sue bellissime spiagge.
Mahadia
Anche Mahadia è una città molto legata al turismo balneare, ma è anche un importante centro legato alla pesca, in particolare delle sardine.

La città sorge arroccata su di un promontorio e il suo centro storico si estende lungo questa penisola lunga meno di un chilometro e mezzo e larga appena 500 metri. Qui da vedere la medina, il porto dei pescherecci e il cimitero marino.

Il mio consiglio è quello di venire qui il venerdì, giorno del mercato di porta Skiffa El Khaal, Un mercato molto particolare fatto dalle donne per le donne. Le atmosfere da Mille e una notte sono assicurate.

Sidi Bou Said
Più che una città Sidi Bou Said è un antico villaggio corsaro non lontano da Tunisi. La sua caratteristica è quella dei colori dominanti della case: bianco e blu, che hanno ispirato artisti di ogni epoca. Fu proprio il pittore orientalista francese Rhodolfe d’Erlanger che ebbe l’idea di caratterizzare questo villaggio con questi colori.

La Tunisia romana: Cartagine, El Jem, Dougga
La Tunisia offre davvero tanto a chi ama questo tipo di turismo. Il balzo indietro nella storia cresce se ricordiamo che qui c’era l’antica Cartagine, i resti forse non rendono giustizia del grande splendore di un tempo, ma chi conosce la storia conosce bene il processo di distruzione a cui fu sottoposta.

Rimarrete poi senza parole davanti alla maestosa costruzione di El Jem, il cosiddetto Colosseo tunisino, il terzo anfiteatro romano al mondo per dimensioni e uno dei meglio conservati. Altro sito romano molto importante è quello di Dougga, la Thugga romana. Qui si possono visitare quelli che sono considerati i migliori resti romani in Africa. Nel sito anche un bel teatro che poteva ospitare fino a 3500 persone.
Il deserto

Il periodo migliore per visitare il deserto della Tunisia è quello invernale, in estate le temperature sono troppo alte, molto meglio le spiagge. Il deserto è quello del Sahara che si può esplorare cavalcando un dromedario oppure in fuoristrada, meglio se accompagnati da una guida locale. Questo è il modo migliore per godersi l’avventura del viaggio sulle dune sabbiose. Da non perdere almeno una notte in un accampamento berbero per ammirare la suggestione di alba e tramonto sul deserto.

Un tour nel deserto non è solo sabbia, ma anche la scoperta di suggestivi villaggi alle porte del deserto come quello di Matmata utilizzato come ambientazione per la saga di Star Wars, lo stesso vale per le oasi di Tozeur e Nefta. La location più nota è quella di Tozeur, la città ricordata anche da Franco Battiato in una sua canzone I Treni di Touzer
Le più belle spiagge della Tunisia
Tunisia è anche è anche spiagge dorate.

La meta balneare più nota della Tunisia è Djerba, un’isola collegata alla terra ferma da un ponte. Ma le belle spiagge non mancano lungo tutta la costa tunisina. Da Suosse a Mahdia, passando per Monastir, il turista balneare trova una lunga distesa di spiaggia dorata, perfetta anche per chi viene qui per a trascorrere le vacanze con bambini. Questo lo posso confermare personalmente, la prima volta che sono venuta infatti ero con una mia amica e i suoi due figli.
Gli alberghi tengono in gran conto la piccola clientela e per loro ho trovato sempre spazi dedicati, dalle piscine ai miniclub, fino all’animazione a misura di bambino. Ecco allora che mamma e papà possono godersi con più tranquillità la vacanza e magari dedicarsi ad attività di wellness, dai massaggi alla talassoterapia, dal tradizionale bagno turco alla più scandinava sauna.
Tunisia è anche vacanze attive

Una vacanza in Tunisia, per la molteplicità di offerte, è davvero una vacanza per tutti. Chi preferisce vacanze attive con attività un po’ più adrenaliche. Ecco allora gli sport acquatici, dal parasailing allo sci nautico, dalla moto d’acqua al kite surt.
Da non dimenticare poi che siamo nel Mediterraneo meridionale perfetto anche per chi ama fare immersioni tra pesci che nel Tirreno o nell’Adriatico difficilmente incontrerete, animali spesso giunti nel Mare Nostrum attraverso il canale di Suez.
Tunisia è anche porti turistici…

L’offerta marina è anche legata alle attività dei porti turistici, come quello di Monastir o El Kantaoui, perfetto ovviamente per chi ha una barca o vuole approfittare delle escursioni organizzate in pescherecci per uscite di pesca o su riproduzioni di antichi velieri per un giro lungo la costa. Consigliato anche semplicemente scegliere uno dei ristoranti sul porto e fermarsi ad assaporare l’ottima cucina locale, perfetto, vista la location, un buon piatto a base di pesce.
Giocare a golf in Tunisia
Meglio stare con i piedi per terra? Allora basta dare un’occhiata anche alle offerte sportive dei vari hotel che spesso offrono la possibilità di praticare sport di squadra o prenotare escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta. A proposito di sport, merita un discorso a sé il golf. La Tunisia dispone di nove grandi campi da golf dove, grazie ad un clima piuttosto favorevole, è possibile giocare tutto l’anno tra prati verdi, palmeti, frutteti e non ultime buche in riva al mare.

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