Il turismo in Egitto sta uscendo dalla crisi degli ultimi anni e vede aumentar le presenze, non solo sul Mar Rosso, ma anche sugli itinerari classici. Molti gli italiani e più in generale gli europei

Il 2018 si era annunciato come l’anno del rilancio del turismo italiano in Egitto. Non solo del Mar Rosso, ma – finalmente – anche dell’Egitto classico. Un traguardo che è stato ampiamente raggiunto, basta analizzare i dati per vedere che danno ragione alle aspettative.
Il numero degli italiani che hanno visitato l’Egitto lo scorso anno è stato di 421.992 turisti. In termini di percentuale il dato equivale ad positivo + 65% rispetto all’anno precedente.

L’Italia si piazza al quarto posto delle presenze straniere in Egitto. I tre gradini del podio vanno a Germania (1.707.382), Ucraina (1.174.234) e Regno Unito (435.772).
I turisti europei al primo posto
Singolare come l’Europa occupi il primo posto del turismo verso l’Egitto (6.947.655 turisti), seguita dai Paesi Arabi (3.380.389), dai i Paesi Asiatici (669.429), le Americhe (456.311) e infine i Paesi Africani (165.658) seguiti da diverse destinazioni con 68.755 turisti totali.

Complessivamente si parla di oltre 11 milioni di visitatori, una conferma che il Paese abbia recuperato la disaffezione che era stata registrata negli ultimi. Un dato che può essere letto non solo come un punto di arrivo, ma anche un ottimo punto di partenza per la totale ripresa del turismo in questo Paese ricco di fascino e di storia.

Un ritorno che mi fa molto piacere, perché ho sempre amato questo Paese e ancora ricordo con nostalgia il mio primo viaggio in Egitto. Un viaggio on the road abbastanza completo, dal Cairo ad Abu Simbel, per poi fare rotta verso il Sinai, con tanto di notte al Monastero di Santa Caterina. Gran finale poi sul Mar Rosso, quindi il ritorno al Cairo ed assistere all’atmosfera festosa della fine del Ramadan.

Non solo Mar Rosso, anche Egitto classico
Gli italiani dunque tornano in Egitto e non vanno solo sul Mar Rosso, la destinazione che ha risentito meno di questa crisi del turismo, ma vanno anche nella Valle del Nilo, al Cairo, ad El Alamein, e Marsa Matrouh.

Buoni anche i risultati delle crociere sul Nilo, che hanno avuto una buona riprese.

A contribuire alla ripresa del turismo verso l’Egitto anche destinazioni inedite, come ad esempio il nuovo itinerario che ripercorre il viaggio della Sacra Famiglia in Egitto.

Grande la soddisfazione espressa dall’Ente del Turismo Egiziano, che ha sempre puntato al costante rilancio della destinazione con l’obiettivo ambizioso di riportare l’Egitto al suo ruolo incontrastato di grande destinazione turistica soprattutto per il mercato italiano.
A questo proposito il direttore dell’Ente del Turismo Egiziano, Cons. Emad Fathy Abdalla, ha ringraziato profondamente tutti coloro che hanno collaorato per il raggiungimento di questo obiettivo: tour operator , associazioni turistiche, agenzie di viaggio e giornalisti
A incoraggiare le partenze dall’Italia anche numerosi voli diretti verso le principali destinazioni del Mar Rosso e le numerose attività di promozione dirette anche al grande pubblico.

Tutto questo fa ben sperare per il prossimo futuro e si prevede anche una buona stagione estiva. Importate anche il lavoro di molti tour operator che sono negli ultimi mesi sono tornati a proporre l’Egitto ai propri clienti.