“Tessere la non violenza” alla fiera di Roma una mostra ricorda Gandhi nel 150° anniversario della sua nascita.

C’è tempo fino al 5 maggio per visitare una mostra fotografica documentaria dedicata alla vita e al pensiero di Mohandas Karamchand Gandhi, più comunemente noto come Mahatma.
La mostra è allestita negli spazi della Nuova Fiera di Roma, all’interno del Festival dell’Oriente, e rappresenta un’occasione per ricordare il 150° anniversario dalla sua nascita.

L’esposizione, voluta dall’Unione Induista italiana – in collaborazione con l’ambasciata dell’India – è a cura della docente di storia dell’India presso la facoltà di Scienze Politiche dell’università di Pavia Simonetta Casci e il Centro Studi Sereno Regis.
In 36 pannelli vengono illustrate le principali tappe del cammino di Gandhi e raccontati i suoi sforzi eroici per trasmettere il valore di satyagraha, “la forza della verità”.

Una preziosa occasione di confronto e dibattito tra tradizione e modernità, offrendo anche spunti di riflessione sulle sfide della società di oggi. In particolare negli ultimi tragici anni della sua vita, il vecchio Mahatma, che non si arrende di fronte al dilagare della violenza, ribadisce l’importanza dell’azione di fronte all’ingiustizia.
Un messaggio attuale di impegno attivo come leader politico e riformatore sociale, tanto che il mondo continua a ricordarlo come uno dei più influenti innovatori dell’umanità. Tante le immagini che lo ritraggono intento nella tessitura, a cui si ispira il titolo della mostra, e tra i bambini.
Una curiosità: Gandhi ha avuto anche un ruolo fondamentale nella storia della bandiera indiana

Quest’evento si inserisce in un calendario più ampio di iniziative che l’Unione Induista italiana ha in programma in occasione del 150° anniversario della nascita di Gandhi e culminanti con le celebrazioni del Dipavali, la festa della luce, che si terrà il prossimo 3 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma.

A tagliare il nastro della mostra in occasione dell’inaugurazione il secondo segretario dell’ambasciata dell’India a Roma Sanjai Jain che si è intrattenuto con alcuni rappresentanti dell’Unione Induista nella cerimonia di accensione della lampada.
