Eccomi a tornare di Praga come città cinematografica. Nel precedente post vi avevo parlato di alcuni film d’azione ambientati o girati a Praga… oggi cambio genere, anzi generi: dall’horror al noir, dal fantasy al rosa… e non solo.
Già, perché il fascino e il mistero che emana Praga, alimentato dai tanti racconti, leggende, aneddoti, trascorsi esoterici, opere di alchimisti ne fanno una città dal fascino insondabile, impalpabile e quindi un set perfetto anche per questi generi di pellicole, senza parlare poi di quel tocco particolare che le danno i giochi di luci e brume invernali.
Tra i vicoli della città si muoveva, ancora bambino ma già segnato da un futuro di spietato cannibale, Hannibal Lecter. In Hannibal-Le origini del male (Hannibal Rising, 2007) a interpretare da piccolo il mostro che avrà il volto indimenticabile di Anthony Hopkins è Gaspard Ulliel, che si sposta tra il sobborgo praghese di Holesovice, il Rudolfinum, Palazzo Adria, le vie Pariz
ska, Loretanska e U Obecniho dvora.

Omen 666-Il presagio (del 2006, remake del film cult degli Anni ’70) ha portato la troupe e il cast (Liv Scheiber, Mia Farrow e David Thewlis) nella biblioteca del monastero di Strahov, nell’Osservatorio astronomico di Stefanik, sull’isola di Strelecky ostrov, davanti al Teatro Nazionale, alla fiera di Praga, alla Danube House, al Ponte Carlo e in altri luoghi della capitale. L’Ambasciata Americana è il centro congressi a Vysehrad; la prima crisi di Damien avviene davanti alla chiesa di S. Ludmilla a Vinohrady, dove Thorn cercherà poi di ucciderlo. Il prete muore invece a Kutna Hora, nella cattedrale di Santa Barbara.
In Van Helsing, film dell’orrore Usa
del 2004 popolato di vampiri, Parigi non è Parigi ma la Città Vecchia di Praga, cui Nôtre Dame è stata aggiunta con il computer… Nemmeno Budapest è Budapest e il rapimento di Anna avviene in realtà sull’isola di Kampa, sotto il Ponte Carlo. Il gran ballo di Dracula si svolge a Mala Strana, nella chiesa di San Nicola, e il villaggio della Transilvania è una ricostruzione realizzata nella periferia di Praga.

Quanto al filone fantasy, diciamo subito che Le cronache di Narnia: Principe Caspian (The Chronicles of Narnia: Prince Caspian, 2007), che vede tra i protagonisti i nostri Pierfrancesco Favino e Sergio Castellitto, ha portato le cineprese anche a Praga, più precisamente al Rudolfinum e al Museo dell’Industria e dell’Artigianato. Il film I fratelli Grimm, del 2005, narra la storia dei famosi autori di favole e del loro viaggio attraverso la Germania per raccogliere spunti per i propri racconti ma è in realtà ambientato a Praga, Krivoklat e Kutna Hora.
Infine, il genere rosa: storie d’amore tra fantasia, leggenda e realtà. Come quella dell’Amata Immortale cui Beethoven lascia la sua eredità. Nel film del 1994 con Gary Oldman, Isabella Rossellini e Valeria Golino, l’esecutore testamentario cercherà di rintracciarla ovunque. Le scene sono girate a Praga e dintorni. Il corteo funerario, per esempio, muove da Palazzo Schwarzenberk a Mala Strana. In altre scene si riconoscono i giardini Valdstejn, il monastero di Strahov e il Teatro Tyl. Il nostro Canone Inverso (1999), di Ricky Tognazzi, è stato girato vicino all’isola di Kampa. Costanza e Jeno si incontrano nel bar O’Che’s di via Liliova, il primo concerto di Sophie si tiene al Teatro Tyl e il quartier generale nazista è Palazzo Cernin in Loretanske namesti.
Anche L’illusionista (The Illusionist, 2006) porta la sua trama di amore e magia tra le vie, sulle piazze, nei teatri e nei cafè di Praga vecchia.
Praga, con le sue strade, le sue piazze, i suoi edifici ben si presta ad ospitare i set di produzioni che riportano sul grande schermo alcuni classici della letteratura, che qui a Praga trovano delle naturali scenografie d’altri tempi.

In una Praga che recita se stessa non si poteva non incontrare Kafka (1991), nella versione del regista Steven Soderbergh e con l’interpretazione di Jeremy Irons.
La Gran Bretagna atterrita che fa da sfondo al film Dall’Inferno-La vera storia di Jack lo squartatore (From Hell, 2001), con Johnny Depp nei panni dell’ispettore Abberline, è in realtà la Repubblica Ceca. Gran parte delle scene sono girate a Praga: a Strahov, nei pressi del Museo Nazionale e in via Apolinarska. Ma compaiono anche Kutna Hora e altri scorci fuori dalla capitale.
Anche I Miserabili (1999), tratto dal romanzo di Victor Hugo, è girato in Repubblica Ceca, per lo più a Kutna Hora, Zatec e Vrbno. Il tribunale dove Jean Valjean si confessa è il castello di Troja, a Praga. L’abitazione parigina dei miserabili è in Hradcanske namesti 8, la stessa che ospitò Mozart
nel film Amadeus.

E proprio Amadeus di Milos Forman (1984), capolavoro premiato con diversi Oscar e conosciuto in tutto il mondo, è il più grande vanto cinematografico della Repubblica Ceca. Girato a Praga nei quartieri di Hradcany e Mala Strana e in Moravia meridionale nel castello barocco di Kromeriz, giustifica da solo il cineturismo nella capitale e nel Paese. Moltissimi i ciak rintracciabili, dai balli di corte viennesi girati nel Palazzo Arcivescovile alla Porta di Leopoldo a Vysehrad, passando per l’ospedale Invalidovna dove si trova Salieri (sobborgo di Karlin), il castello moravo di Kromeriz dove avviene l’incontro tra Mozart e Salieri, la bottega di parrucche dove fa acquisti il compositore, i giardini del concerto all’aperto, il Teatro Tyl usato per le scene dell’Opera, la chiesa dominicana di Sant’Egidio (Svati Jijli) cornice sia del matrimonio che del funerale di Mozart.
Praga e il territorio ceco sono amati non solo dai dai cineasti di tutto il mondo, ma anche daille grandi produzioni televisive che qui hanno girato fiction, sceneggiati, film tv, feuilleton, serie televisive di grande successo.

Il Giovane Mussolini, sceneggiato che vede il Duce interpretato da Antonio Banderas, ha impegnato la troupe tra Karlovy Vary e Praga. La miniserie tv italiana in due episodi Il Commissario Maigret del 2004, con protagonista Sergio Castellitto e ambientata in Francia, è stata in realtà girata sui ponti, nelle piazze, nelle chiese e nei cafè della capitale ceca.