Viaggio in Cambogia e Vietnam: Dalat le cascate di Pangkor


Lasciata Hoi An in nottata parto per Dalat,
Un lungo viaggio notturno in pullman. La distanza che mi separa da Dalat è di appena 900 Km, ma il viaggio richiede 18 ore perché ogni 3 ore, di regola, l’autista si ferma mezz’ora e più per una sosta.


Dalat rimane ad un’altezza di 1.400 metri sul livello del mare; è una bella cittadina, che mi permetterà di liberarmi dallo stress e dall’afa dei giorni scorsi.

Mi sono preso un pomeriggio di riposo per organizzare l’escursione, per l’indomani mattina, alle cascate di Pangkor, che rimangono a 70 km, e che, tra l’altro, visito accompagnato da un driver su motorbike. A parte le 2 ore impiegate, ne è valsa veramente la pena…le cascate sono davvero molto belle!
Al ritorno mi fermo a visitare un villaggio caratteristico sul country, poi un monastero su un lago, tipico collinare. La fine della visita la passo in una casa un po’ strana, “Crazy House”, costruita da un architetto un po’ particolare, che assomigliante alla casa delle meraviglie.

 

C’è da capire se sia più pazza la casa o l’architetto che l’ha ideata. Una costruzione molto surreale, opera di  Dang Viet Nga, detta Hang Nga, figlia del (defunto) secondo presidente del Vietnam Truong Chinh

Davide il fotografo

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