Cosa vedere in Canada: ricordi di un viaggio in Canada, la mia prima volta nel continente americano
Sarà l’aria di autunno, anzi i colori delle foglie che iniziano a mostrare i segni del cambio di stagione o forse crepe al succo d’acero che ho mangiato questa mattina, ma mi è tornato in mente il mio viaggio in Canada. Un viaggio che in realtà ha toccato solo una piccola parte di questo Paese fatto di laghi, foreste, piccolissimi centri abitati e grandi città.
Un Paese troppo grande per un solo viaggio, durante il mio ho toccato solamente il Quebec e una porzione di Ontario.
C’è ancora molto da visitare ed anche per questo motivo ho voglia di tornarci, magari questa volta partendo da Toronto e da qui continuare l’esplorazione verso ovest.
Il Canada è lontano, ma si tratta di un viaggio che può rivelarsi meno costoso di quanto si possa pensare. Per spendere meno per prima cosa bisogna scegliere il volo giusto, questo può far risparmiare davvero molto. Insomma non accontentatevi del primo biglietto che trovate, cercando bene scoprirete anche voli a prezzi particolarmente convenienti. Basta trovare il momento o l’offerta giusta.
Per risparmiare sui pernottamenti basta rinunciare a qualche stella e orientarsi su soluzioni molto più economiche come alberghetti, ostelli e B&B.
Un viaggio nato un po’ per caso
Ma lasciatemi tornare al mio viaggio, è stato bello anche perché nato un po’ per caso. A dire il vero io neanche ci pensavo al Canada e forse anche per questo la scoperta delle sue bellezze è stata una sorpresa ancora più piacevole. Tutto è nato da una telefonata durante la quale un amico mi ha detto che era sua intenzione partire da solo. La mia voglia di viaggiare e scoprire posti nuovi mi spinto a chiedergli “ti dispiace se vengo con te?”. Alla fine siamo partiti in tre ed è stato un viaggio magnifico.
Tre settimane tutte on the road.
Siamo partiti da Montreal e ci siamo lasciati portare dalla voglia di esplorazione. Un viaggio forse un po’ pazzo, con tante cose da vedere e proprio per questo sempre con il dito sempre puntato sulla carta del Canada per cercare di calcolare e ricalcolare continuamente il nostro itinerario. L’itinerario di per sé era fissato, ma bastava poco per rivederlo e modificarlo seguendo il nostro impulso e ascoltando i racconti degli altri viaggiatori che abbiamo incontrato via via sul nostro cammino.
Tra orsi, alci, castori e balene
È stato così che con la nostra auto abbiamo puntato subito verso est per l’incontro più emozionante che un’animalista amante del mare (come me) potesse fare: quello con le balene. Osservarle da vicino in Canada è facilissimo, nella zona di Tadoussac, dove le acque salate del golfo del San Lorenzo si mescolano con quelle del fiume Saguenay. E’ qui che si creano le condizioni perfette per la proliferazione del krill ed qui che le balene vengono a mangiare.
Le balene non sono stati gli unici animali che in Canda ho avuto la fortuna di vedere dal vivo nel loro ambiente naturale. Un lungo appostamento all’alba ci ha regalato l’incontro con le alci. E’ servito invece il tramonto per mostrarci i castori impegnati a lavorare alacremente alle loro dighe ed è solo grazie ad un pizzico di fortuna se in un parco nazionale ci siamo trovati faccia a faccia con un cucciolo di orso nero. E a proposito di fortuna: la mamma non era nelle vicinanze!
Un giorno da minatori
La cosa più pazza, come potete vedere dalla foto, che abbiamo fatto in Canada un’esperienza da minatori, ma solo per un giorno. E’ stato a Sainte Anne Des Monts dove si trova una miniera dismessa a cielo aperto. Basta pagare il biglietto d’entrata e si viene forniti di secchio, pala, piccone e caschetto. A questo punto non resta che scavare alla ricerca di geodi che potrebbero nascondere un piccolo prezioso tesoro, anche ametiste. Tutto quello che si trova può essere portato via. Il problema, se si trova troppo, è poi quello che al ritorno si rischia di sforare sul peso del bagaglio! E’ stata una giornata faticosa, ma divertente.

Montreal
Così come è stato divertente scegliere di andare a nord, sperando di trovare una strada che ci consentisse poi di tagliare verso ovest. In Canada però se si va troppo a nord le strade finiscono e non si va da nessuna parte, però si fanno incontri molto interessanti come quello con il popolo inuit, insomma, gli esquimesi.
Un Paese dai grandi spazi
Una delle cose che colpisce del Canada sono i grandi spazi e le distanze enormi e il contrasto che c’è tra i piccoli centri abitati, che sembrano spersi nel nulla, e le grandi città. Nel nostro viaggio ne abbiamo viste tre: Montreal, Ottawa e Toronto, con i loro edifici imponenti e modernissimi, i centri commerciali e le ampie strade alberate. E a proposito di spazi, che meraviglia camminare tra laghi e boschi di conifere e aceri, avete presente? Quella della foglia che campeggia sulla bandiera canadese
Sapori canadesi
Non solo cosa vedere in Canada, ma anche cosa mangiare. Tra i sapori di questa terra ricordo in particolare quello dei gamberetti crudi mangiati a bordo di una nave durante un’escursione naturalistica e il fantastico succo di acero che ogni mattina ci dava il buongiorno.