Viaggio in Islanda, il parco di Skaftafell

Il Parco di Skaftafekk e la celebre cascata di basalto nero di Svartifoss

La riserva naturale di Skaftafell si trova all’interno di una più ampia area protetta che è il Parco Nazionale di Vatnajökull, nella zona sud-orientale dell’Islanda, che è anche il grande parco nazionale più grande d’Europa, di cui fa parte anche la laguna degli iceberg di Jokulsarlon, che avevamo visitato il giorno precedente. Un luogo davvero suggestivo che ci era piaciuto così tanto che abbiamo voluto visitare di nuovo prima di muoverci verso il Parco di Skaftafell.

Islanda
Islanda ghiaccaio

Ramponata sul ghiacciaio Vatnajökull

Oggi sarebbe stato il giorno della ramponata. A dire il vero non avevamo le idee chiare su cosa fare. Chi diceva sì, chi no e chi era indeciso, una decisione che ci ha fatto ritardare la prenotazione e così non abbiamo più trovato disponibilità. Cosa ci siamo persi lo abbiamo scoperto un po’ per caso, con una tappa casuale lungo la strada. Ad un certo punto abbiamo visto una strada laterale che portava vicino ad una lingua di ghiacciaio e, senza pensarci due volte, l’abbiamo imboccata. Non ci crederete, ma senza saperlo eravamo arrivati proprio nella zona della ramponata! Ricordatevi che se avete voglia di provare questa esperienza ricordatevi di prenotare con un maggiore anticipo il trekking con i ramponi sul ghiacciaio Vatnajökull.  Si tratta di un’escursione molto richiesta e i posti non sono illimitati. La scelta è tra un’escursione da 3 o 5 ore, possibilità che va valutata con attenzione in base al vostro grado di allenamento, anche se è comunque considerato un trekking di media difficoltà, il tour di cinque per qualcuno potrebbe essere troppo impegnativo. L’attività è accessibile ai maggiori di 12 anni e il costo dell’escursione comprende anche l’uso dell’attrezzatura necessaria, si tratta di un’esperienza tutt’altro che economico, ma è anche una di quelle cose che non si fanno tutti i giorni

Islanda ramponata

Abbiamo così ripreso la nostra strada e raggiunto il parco di Skaftafell, dove – per la cronaca – ho buttato i miei scarponi da trekking, la cui suola si era miseramente aperta! 

Ho letto che il parco gode di un particolare clima e che è famoso per essere spesso soleggiato. Non so se questa sia la regola, però devo confermare che abbiamo trovato una bellissima giornata che ci ha fatto apprezzare il nostro trekking fino alla cascata di Svartifoss, le cascate nere, famose per le colonne esagonali di basalto che le rendono molto particolari.

Svartifoss

La cascata di Svartifoss si raggiunge dopo un’oretta di cammino e appare un po’ a sorpresa tra la vegetazione, annunciata dal rumore dell’acqua.

Svartifoss

Anche se non è molto alta, la sua spettacolarità è data dalle colonne di basalto che la incorniciano e dal contrasto cromatico tra la roccia nera, il verde della vegetazione e il bianco della spuma dell’acqua che precipita dall’alto.

Islanda natura

Per motivi di sicurezza non è consentito avvicinarsi alla cascata,  un vero peccato doversi accontentare di vederla a distanza, anche se forse questa è la visuale migliore. Anzi, il punto migliore è quello che si trova sulla via di ritorno, quando la cascata si può ammirare dall’alto incorniciata dal paesaggio del parco.

Ghiacciaio Islanda

Rispetto a molte zone viste fino a questo momento, quello che colpisce è la ricchezza della vegetazione di Skaftafekk, finalmente in Islanda si incontra anche qualche albero. 

 

L’area è  molto vasta ed offre ai visitatori diverse attività: a piedi, in bicicletta, con i ramponi.

 Sta solo a voi, anche in base al tempo disponibile e alla forma fisica, decidere per cosa optare. La cosa importante è quella di non azzardare. 

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