Un classico di un viaggio in Nepal è un volo panoramico per vedere l’Everest: la montagna più alta del pianeta. Una delle anime del Nepal è il suo spirito religioso diffuso, che si incontra un po’ ovunque, ma il Paese è famoso anche per la maestosità del suo paesaggio, dominato non solo dall’Everest, ma da alcune della montagne più alte della Terra.

Una montagna tanti nomi
Tra tutto domina, dai suoi 8844,43 metri la montagna che tutti noi conosciamo come Everest, ma che ha anche altri nomi: per i tibetani il nome della montagna è Chomolangma che significa madre dell’universo, in sanscrito è Sagaramatha ovvero Dio del cielo, mentre per i cinesi la chiamano Oomolangma.
E allora perché si chiama Everest?
Tutti nomi per noi poco facili da ricordare. Decisamente più semplice il nome “Everest”, un nome più moderno voluto dal governatore generale dell’India. Fu lui che nel 1865 scelse questo nome in onore del responsabile dei geografi britannici in India, che si chiamava di Sir George Everest.
Tanti nomi, ma anche misure contrastanti. Ho scritto prima che l’Everest è alto 8.844 metri, questa però è la misurazione cinese che considera solo la montagna, cioè la formazione rocciosa. Se andiamo a vedere quella nepalese scopriamo che è più alta di 4 metri e questo perché nel considerare l’altezza in Nepal considerano anche i 4 metri di ghiaccio della vetta.
Metro più, metro meno rimane la montagna più alta del pianeta ed anche per questo è una meta molto ambita non dagli alpinisti, ma anche da escursionisti che vogliono portare a casa il ricordo di aver messo i piedi sulla regina delle montagne. Certo loro non arrivano in quota, ma l’emozione di raggiungere almeno il campo base è già abbastanza.
Per i turisti meno allenati, come me, che non vogliono lasciare il Nepal senza aver visto l’Everest c’è però una terza possibilità: quella del volo panoramico. Questo comporta una sveglia all’alba per raggiungere l’aeroporto. Il decollo è previsto per le 6,30, ma l’Everest la merita.
Volo panoramico sull’Everest da Katmandu
Il volo panoramico sull’Everest può essere prenotato on line facilmente, vi dico subito che è abbastanza costoso, ma è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Fare un volo panoramico sull’Everest non significa solo vedere la montagna dal finestrino di un aereo, ma include anche la possibilità di ammirarne la maestosità dalla cabina di pilotaggio del piccolo velivolo. Il volo dura un paio d’ore di cui una cinquantina di minuti di sorvolo della catena himalayana.

Ecco, questo è il risultato, la foto l’ho anche fatta con una semplice compatta. Peccato le nubi, ma sapevo già prima di partire che agosto non è il mese migliore per fare questo tipo di esperienza: troppe nubi. Però posso dire che siamo stati fortunati, il giorno precedente il cielo era troppo coperto e, vista la pessima visibilità, l’aereo non era proprio partito. Lo so perché con lo stesso biglietto sono tornati il giorno dopo e sono partiti insieme a noi.
3 consigli utili chi vuole fare il volo sull’Everest
- Il primo consiglio è quello di non farvi scoraggiare dal prezzo, è un’esperienza che si fa una sola volta nella vita e sarebbe da sciocchi perderla.
- Il secondo consiglio è quello di prenotare il prima possibile perché si tratta di piccoli aerei che portano al massimo 15/18 passeggeri.
- Terzo e ultimo consiglio, se avete in programma questa esperienza, programmatela il prima possibile, così se trovate condizioni meteo avverse avete la possibilità (garantita dal biglietto) di volare il giorno successivo.
Sicuramente ammirare così da vicino la vista del monte Everest è emozionante, ma non è l’unico motivo per fare una volo turistico panoramico. Davvero spettacolare vedere come signore montagne, magari di “appena” 6 mila metri al confronto sembrino quasi delle colline. E poi lo spettacolo dei varia piani del paesaggio che passa rapidamente dai circa 1500 metri della Valle di Kathmandu agli oltre 8.800 dell’Everest. Non è facile da spiegare, bisogna vederlo. Nonostante l’alzataccia, il costo e la visibilità non troppo limpida è stata una bella esperienza. Altro modo per provare ad avere una vista panoramica della catena Himalayana è quello di fare un’escursione al villaggio di Nagarkot. Ho scritto provare perché la vista, almeno in estate, non sempre è assicurata e richiede comunque un’alzataccia. Noi siamo arrivati la sera prima e abbiamo dormito in camere con vista, sì vista sulle nubi, ma almeno avevamo il letto vicino alla finestra e abbiamo potuto continuare a dormire.