Pashupatinath, luogo sacro per le cremazioni

Pashupatinath è il luogo preferito dai nepalesi per le cremazioni, il fiume Bagmati sui cui sorge è un affluente del Gange

Che il Gange per gli induisti sia un fiume sacro lo sanno un po’ tutti, così come è noto il fatto che le cremazioni avvengano proprio sulle rive del Gange per consentire di spargere nelle sue acque le ceneri del defunto.

In Nepal esiste un fiume chiamato Bagmati le cui acque confluiscono nel Gange. E’ facile intuire che le ceneri disperse nel Bagmati finiranno, prima o poi, nel Gange.

Il luogo prediletto dagli induisti nepalesi per cremare i defunti è il sito di Pashupatinath, situato a circa 5 Km da Kathmandu, che si affaccia proprio nelle acque del Bagmati.

A Pashupatinath il tempio induista più famoso del Nepal

Pashupatinath significa “Signore protettore degli animali e guida delle greggi” dove le greggi sono formate dalle anime dei fedeli. Un gregge multicolore che affolla Pashupatinath non solo in occasione delle cremazioni ma anche per rendere omaggio al grande tempio di Shiva, il tempio hindu più famoso del Nepal nonché il maggiore luogo di culto dedicato a Shiva, dio della creazione e della distruzione. di tutto il subcontienente indiano.


L’accesso al tempio è consentito solo agli induisti, ma una visita a questo luogo, per respirarne le atmosfere e la confusione è sicuramente da non perdere.

Pashupatinath
I ghat delle cremazioni

Sul lato opposto del tempio e dei ghat delle cremazioni ci sono delle terrazze dalle quali assistere alle cerimonie.

Qui i fedeli vengono per purificarsi o per cremare i loro cari. Il fiume diventa quindi luogo in cui fare abluzioni, dove lavare per l’ultima volta il corpo del defunto e il muto testimone del suo ultimo viaggio.

Il corpo viene posto su una pira di legno avvolto in un sudario bianco, poi, dopo che le fascine saranno state sistemate, al figlio maggiore va il compito di accendere il fuoco. Tutto si svolge in modo molto pacato, mentre nell’aria si diffonde un odore acre di morte, un odore forte, non sempre facile da sopportare senza l’ausilio di un fazzoletto da porre sotto il naso.

Un settore dei gat, quello immediatamente sotto il tempio, è destinato alla cremazione delle persone importanti ed uno in particolare alla famiglia reale. E’ qui che i fedeli si affollano per fare i loro bagni purificatori nel fiume.

Il Re del Nepal è molto devoto da Shiva e prima di intraprendere un viaggio importante viene qui, al tempio di Pashupatinath, ad invocarne la benedizione.

Ma Pashupatinath non è solo questo. E’ colore, confusione, odori, musica.

I colori sono quelli dei sari delle donne che per venire al tempio indossano i loro abiti migliori, la musica è quella sacra suonata all’interno del recinto del tempio al cui suono le ragazze danzano.

Gli odori non sono solo quelli forti delle pire funebri, ma anche quelli dei fiori, dei frutti, delle polveri che vengono venduti lungo la strada.


La confusione è tanta. La folla dei fedeli, dei venditori ambulanti, dei turisti, dei santoni, ma anche dei malfattori che cercano di approfittare d i tutta questa confusione.

Per capire che cos’è veramente Pashupatinath bisogna venirci di persona.

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