

Alle 8,30 eravamo già in macchina diretti verso Helsinborg, da dove abbiamo traghettato per Helsingor (per me queste due città hanno lo stesso nome, un po’ come Montecomatri e Monteporzio e mi confondo sempre).
Ci sono due compagnie che effettuano la traversata, noi abbiamo scelto la HH che è un po’ più economica. La nave parte ogni mezz’ora e la traversata è velocissima… pochi minuti e si è in Danimarca.
Helsingor è famosa per la presenza del castello di Amleto, ma anche la città merita una visita: è deliziosa.
Intanto ha una posizione molto strategica, si trova infatti nel punto più stretto dell’Oresund, il canale che separa Svezia e Danimarca, co

Per prima cosa abbiamo visitato il Castello di Kronborg, senza ombra di dubbio uno dei castelli più belli del mondo.
Lo chiamano il castello di Amleto perché è qui che è ambientata la tragedia del Principe Danese. Ma Amleto qui non è mai stato, questo non toglie che Helsingor deve molto proprio la vicenda dell’eroe shakespeariano. Sono migliaia di visitatori che giungono qui attratti dal castello e dalle atmosfere shakespeariane.
Amleto o non Amleto, il Kronborg Castle, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, rimane uno dei più importanti castelli rinascimentali del Nord Europa. La fortezza, costruita in arenaria grigia, risale alla prima metà del Quattrocento e fu edificata dal re danese Eric di Pomerania.
assistere ad una delle tante rappresentazioni dell’Amleto che qui vengono da decenni messe in scena. Noi non abbiamo avuto quest’occasione, ma in compenso la presenza del principe Amleto l’abbiamo percepita attraverso una piccola mostra allestita all’interno.
Nel castello Amleto non visse mai, ma nei sotterranei riposerebbe il corpo di un
Passeggiare per il centro storico è molto piacevole, le case sono tutte ben conservate e i loro tetti spioventi chiamano le fototografie.
