

Questo almeno quello che avveniva un tempo. Ora sono in disuso, e la loro funzione è turistica.Putroppo non abbiamo avuto la possibilità di vederle in funzione perché in questa stagione il fiume è in secca e sono – necessariamente -ferme. Davvero un peccato perché pare che vederle in funzione sia uno spettacolo, con tanto di colonna sonora costituta dal cigolio delle ruote e il suono dell’acqua.
Le norie pare siano originarie della Mesopotamia, nate intorno al 200 a.C e poi da qui diffuse nel mondo musulmano. In realtà il sistema delle norie è andato anche più lontano. Un’installazione simile era presente anche alla Reggia di Versailles che raccoglieva l’acqua dalla Senna che serviva ad alimentare le fontane del parco.
La città non ha molto da vedere a parte le norie, eppure Hama ha una lunga storia che la vide abitata fin dal periodo neolitico. Una lunga storia, ma di segni di questo passato ne sono rimasti ben pochi.
Sarebbe stato interessante visitare le case alveare che si trovano prima di arrivare in città, ma la nostra guida, evidentemente, ad Hama aveva degli affari personali da sbrigare e non ci ha portato.
Non ci restava che fare un’ottima cena in un delizioso ristorante e andare a dormire.