Dopo aver temporaneamente mancato il suq di Damasco, causa preghiera del venerdì, non vedevamo di tuffarci in quello di Aleppo, la città della Siria che ho amato di più.
Ad Aleppo città siamo arrivati subito dopo pranzo. Giusto il tempo per sistemare i bagagli in albergo ed eravamo già tutti dispersi tra le viuzze del suq, tra i suoi colori, suoni e profumi.
Non c’è niente da fare, il fascino del suq rimane sempre lo stesso, è una delle cose che preferisco dei paesi Arabi.
In questo viaggio stiamo facendo collezione di siti Patrimonio dell’Umanità. Aleppo, città fantastica, è uno di questi. Ed è qui che trascorreremo l’ultimo giorno dell’anno.
Per Capodanno io altri ragazzi del gruppo abbiamo scovato un ristorantino speciale, non posso dire il nome. Non per pubblicità, ma perché … bè questo ve lo dirò dopo.
La mattina seguente abbiamo fatto un’escursione a San Simeone (150 £S) che dista una cinquantina di Km da Aleppo (ovvero un’oretta di viaggio). Ma questa merita un post a parte
Tornati ad Aleppo ci siamo fermati al museo (150 £S) tenuto in condizioni pietose, nelle teche con i reperti archeologici polvere, calcinacci e addirittura impronte di scarpe!
Dal museo ci siamo spostati alla moschea (25 £S).
Sarebbe obbligatorio anche lasciare le scarpe al guardaroba (a pagamento) ma è bastato metterle nello zaino e le scarpe non c’erano più. Usciti dalla mosche abbiamo visitato la Madrasa poi ci siamo diretti alla cittadella (150 £S) .

