San Simeone era un monaco stilita che visse in Siria, vicino Aleppo a Deri Seman. Si tratta di un antico luogo di pellegrinaggio. Oggi è una bella gita da fare in giornata da Aleppo
San Simeone, o Deri Seman, altro non è che i resti di una chiesa dedicata a San Simeone Stilita, costruita tra il 476 e il 491 attorno alla colonna sopra la quale l’eremta passò molti anni della sua vita.
La ragione per la quale è ridotta in questo stato è semplice. I fedeli che veneravano San Simone, dopo la sua morte veniva qui e si portavano a casa un pezzetto di colonna. Fu così che pezzetto dopo pezzetto, ecco che cosa è rimasto!
I pellegrini, è proprio per colpa loro e della loro insistenza se San Simeone ad un certo punto decise di andare a vivere su una colonna. All’inizio non si trattava di una colonna molto altra, ma i pellegrini che veniva qui non si accontentavano di ammirare da lontano la sua santità, volevano toccarlo e così San Simene si rifugiò su colonne sempre più alte. L’ultima arrivò a misurare 20 metri, ai quali andavano ad aggiungersene altri 4 della piattaforma su cui poggiava.

Alla sua morte il corpo fu trasferito ad Antiochia e per rendergli il dovuto onore, e per accogliere tutti i pellegrini continuavano a arrivare fin qui, anche dopo la sua morte, l’imperatore Zenone fece costruire questa splendida Basilica.
Vista la presenza della colonna, attorno alla quale doveva svilupparsi l’edificio, la basilica è stata costruita su una terrazza artificiale, dalla quale di può ammirare uno splendido panorama che spazia fino alla Turchia.
Attorno alla basilica invece sorse in seguito poi una città chiamata Cittadella di San Simeone, oggi tra le mete turistiche più visitati della Siria.