
Viaggio nella Valle della Loira tra castelli e giardini
Ci sono viaggi che a volte vengono a torto rinviati solo perché troppo vicini. Un grave errore nel quale sono caduta anche io. Era tanto che volevo visitare la Valle della Loira e finalmente mi sono decisa e ne sono veramente contenta.
Il mio viaggio è iniziato da Roma Fiumicino con un volo Easyjet per Parigi Orly, che poi è l’aeroporto più vicino alla città, quindi bastano pochi minuti di taxi per essere a Parigi.
La voglia di fare un giro di shopping era altissima, ma questo è un altro viaggio e questa volta mi devo accontentare di vedere il profilo della Tour Eiffel solo da lontano.
Questo è un viaggio da dedicare alla valle della Loira, ai suoi castelli, ai suoi giardini, alle sue città.
In un viaggio di quattro giorni non si può vedere tutto, ma l’itinerario scelto è vario ed equilibrato, insomma un ottimo esempio da seguire per conoscere questo luogo Patrimonio Unesco includendo alcuni must come Chambord, ma anche mete a volte trascurate.
Se vi va seguitemi, sarò lieta di accompagnarvi nella valle della Loira.
Vi dirò anche dove e cosa ho mangiato e dove dormito. Non ho la pretesa di dirvi che sono stati nel miglior albergo o nel miglior ristorante, semplicemente mi sono trovata bene e allora perché non condividerlo con voi?
Un viaggio nella Valle della Loira sono soprattutto i castelli, ma non limitatevi a questo, i castelli non sono tutti uguali, questo è vero. Non possiamo quindi dire “visto un castello li hai visti tutti” ma un viaggio di soli castelli può risultare monotono. Il mio consiglio è quello di fare una selezione e aggiungere tappe che possano renderlo più vario. Se i castelli proprio vi fanno impazzire, be’ è l’occasione per tornare una seconda o anche una terza volta.

Vi ho promesso una pioggia di post e l’avrete. Questo è solo il primo, diciamo quello introduttivo o, se preferite, riassuntivo.
Primo giorno
Il mio viaggio è iniziato da con visita alla città di Orléans, famosa per Giovanna d’Arco, di cui quest’anno ricorre il 600esimo anniversario della nascita.
Secondo giorno

Lasciate a malincuore le biciclette, nel pomeriggio abbiamo raggiunto i castelli di Chambord (decisamente un must, anche se la sua fama ne fa una meta troppo turistica) e il vicino castello di Beauregard che nasconde due “chicche” le rovine di una chiesa antica, tappa lungo la via Francigena, e una galleria di ritratti unica nel suo genere.
Terzo giorno
La mattina del terzo giorno è stata tutta per il castello di Chaumont sur Loire e i suoi giardini: una vera e propria galleria di opere d’arte a cielo aperto. Ultimo castello del nostro viaggio quello di Amboise, celebre soprattutto perché qui è sepolto un grande italiano: Leonardo da Vinci. Lasciato il castello ci siamo spostati a piedi a Clos Lucé, in quella che fu l’ultima residenza di Leonardo e nel parco a lui dedicato
Quarto giorno
Il nostro viaggio iniziato con una città si è concluso con un’altra città, quella di Tours. Da qui ho ripreso il treno per Parigi, poi una breve passeggiata per mangiare qualcosa che non fosse un panino alla stazione… e poi vai, in taxi verso l’aeroporto.
Un’ultima cosa le temperature da queste parti non sono come da noi. Qui fa più fresco, quindi per me è stata anche un’ottima scusa per sfuggire alla calura romana 🙂
Se anche voi avete voglia di “fuggire” seguite i miei post sulla Valle della Loira, sicuramente vi torneranno utili per personalizzare il vostro viaggio: