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Simone Farresin e Andrea Trimarchi, Studio Formafantasma, Norbert Kettner, direttore dell’Ente per il Turismo di Vienna ©WienTourismus/Fehringer
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È italiano il progetto vincitore del souvernir per Vienna
Ricordate il concorso indetto da Vienna per il souvenir del 21esimo secolo?
Dopo la fase progettuale i lavori realizzati dai sei studi di design internazionali sono stati votati dalla giuria e dal pubblico, che ha visto oltre 33mila persone dare la propria opinione.
La motivazione della giuria
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Le carte da gioco vincitrici del concorso © Rainer Fehringer |
La giuria ha motivato la sua decisione come segue: “Un mazzo di carte è qualcosa di utile e attraente allo stesso tempo. Le carte disegnate dallo Studio FormaFantasma uniscono i valori dei loro designer e la cultura e storia di Vienna, in una veste intelligente e sofisticata. Lo Studio FormaFantasma ha reinventato qualcosa che è stato utilizzato per secoli nei caffè viennesi. I simboli delle carte costituiscono un ritratto approfondito e ricco di sfumature della città e della sua storia. E anche se non si coglie tutto il simbolismo, le carte sono così belle ed interessanti che non si può non volerle comprare ed usare. L’intenzione della giuria consisteva nel scegliere un progetto vincitore analizzando aspetti come la persona (designer+cliente), l’idea, il prodotto, il processo emozionale ed il design. Tenendo in considerazione tutti questi aspetti, il mazzo di carta progettato dallo Studio Formafantasma ha ottenuto il punteggio più alto.”
Ovviamente grande soddisfazione da parte dei due designer italiani per la vittoria, ma soprattutto per aver avuto l’opportunità di ideare “un souvenir per una città come Vienna”, soddisfazione, ma anche tanta voglia di “poter finalmente giocare con le carte!”
È spagnolo il progetto preferito dal pubblico
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Il pubblico premia il Pop Up Vienna © Rainer Fehringer |