Mio padre, Veneto trapiantato a Roma, beveva solo vino di Frascati e sosteneva che era il migliore al mondo.

Un riconoscimento che arriva anche da autorevoli esperti nazionali ed internazionali, perché il Frascati è una vera pietra miliare e avere avuto il piacere di degustarlo sotto il Monte Tuscolo rappresenta un valore aggiunto davvero unico.

L’annuale appuntamento per presentare le nuove annate del Frascati Superiore DOCG e del Frascati Riserva si è tenuto nell’elegante location di Casal Montani di Evangelisti, in mezzo alle vigne e dove si possono ammirare anche splendidi tramonti.
Il vino Frascati affonda le radici nella storia

Un’occasione speciale anche per una suggestiva lezione di archeologia con la visita alle cisterne romane, dove si trovano vecchie botti integre e le raffigurazioni di Mitra: davvero una chicca storica e una sorpresa che lascia i visitatori a bocca aperta.

Nelle cisterne, dove la presenza di tufo rappresenta una preziosa riserva idrica, il vino trova ancora oggi un habitat ideale per la sua conservazione.

La nuova annata del Frascati
Nonostante l’assenza di pioggia e poi la grandine, il vino ne è uscito vincitore e si prepara egregiamente al Giubileo
A presentare le nuove annate del Frascati c’erano Lorenzo Costantini, vicepresidente del Consorzio di tutela e denominazioni dei vini Frascati, l’Assessore all’Agricoltura di Frascati Claudio Cerroni e il Consigliere alle Attività Produttive Alessio Ducci.

La degustazione sensoriale dei vini è stata curata dal bravissimo divulgatore e comunicatore di vino Jacopo Manni. Si scopre così, per esempio, che i vini di Frascati “hanno il dolce, il salato, l’amaro e anche la giusta sapidità e che non sono mai sbilanciati, sia nel naso che nella bocca”.

Nonostante l’assenza di piogge e poi addirittura l’arrivo della grandine, che ha ridotto in percentuale la produzione di vino, questa annata è comunque molto interessante e degna di nota.
@sullestradedelmondo È stata presentata in questi giorni l'annata 2022 del Frascati, Claudia Lovisetto ha intervistato per noi il presidente del Consorzio di tutela e denominazioni dei #vini #Frascati #vinofrascati #imparacontiktok #vino #surprisinglazio #lazioisme #CapCut ♬ suono originale – Simonetta Clucher
Ce lo spiega bene in questa intervista il Presidente del Consorzio Luigi Caporicci che ha anche ricordato il prossimo appuntamento con il Giubileo (prima dell’Expò 2030). E lancia un invito a tutto il mondo a bere il Frascati, vino anche dei Papi.
Cena stellata per tutti

L’evento si è concluso con una cena curata dalla chef stellata Iside de Cesare della “Parolina” di Trevinano, che ha presentato un menù studiato apposta per essere abbinato con il Frascati Docg Superiore.

Il tutto accompagnato dal violino, con l’esibizione di Ginevra Morsilli.

Un antipasto davvero originale con caviale di lenticchie nere e tartare con nocciole e per finire una sorpresa scenografica con l’Italia formata dai dolci tipici di ogni regione.

Ad omaggiare il nostro vino anche tanti politici. Si prevedono infatti nuovi fondi da investire per rilanciare il Frascati nel mercato internazionale. Erano presenti fra gli altri: il Senatore Marco Silvestroni, in rappresentanza del Ministro della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida; la Vicepresidente della Giunta regionale del Lazio Roberta Angelilli; la Sindaca Francesca Sbardella di Frascati, il Consigliere Federico Pompili in rappresentanza di Grottaferrata; Serena Gara, Commissario Straordinario della Comunità Montana Castelli Romani e Monti Prenestini; Gianluigi Peduto, Presidente del Parco regionale dei Castelli Romani; il Presidente del VII Municipio Francesco Laddaga.

Il padrone di casa Evangelisti ha omaggiato i presenti con una bottiglia di sua produzione perché “la magia” possa proseguire anche a casa, dopo la festa, senza sommelier e chef stellati e magari con una carbonara casalinga.