Un viaggio tra le isole del Golfo della Thailandia non è solo le ampie spiagge di Koh Samui, lo snorkeling impareggiabile di Ko Tao o il full mood party di Ko Phangan, è anche un’escursione al Mu Ko Ang Thong National Park. Visitarlo tutto è praticamente impossibile, si tratta di un parco marino costituito da una quarantina di isole che si estende per oltre cento Kmq.

Come raggiungere il Mu Ko Ang Thong National Park
Il parco però può essere meta di un’escursione giornaliera dalle isole turistiche più vicine. Si raggiunge o con una speed boat, ovvero un motoscafo veloce, o una big boat. La differenza che si nota maggiormente tra le due scelte è il prezzo. La speed boat costa di più, questo è vero. Ma volete mettere il vantaggio di essere più veloce e di avere una capienza più limitata? Quindi gruppi più piccoli e tempi minori per arrivare. Inoltre la speed boat ha maggiore facilità nell’avvicinarsi alla costa e questo è un altro vantaggio da non sottovalutare.
Quindi se avete un solo minimo dubbio, non esitate a scegliere il mezzo più veloce. Impiegare meno tempo per raggiungere le isole significa anche avere più tempo da dedicarvi. Si parte comunque presto e il costo dell’escursione prevede anche il pick up al vostro albergo e una semplice colazione al porto, in attesa dell’imbarco.

Quando ho visto il nostro motoscafo mi è venuto da ridere: era decisamente un po’ tamarro, anzi, forse il più tamarro di tutta la Thailandia. Tamarro, ma comunque efficace allo scopo. Letteralmente volando sulle onde ci ha portato al Mu Ko Ang Thong National Park, per un’escursione che difficilmente dimenticheremo. Si tratta di un’escursione costosa, ma è anche una di quelle cose che va fatta assolutamente, non ve ne pentirete

Il parco si trova nella provincia di Suratthani, è facilmente raggiungibile con escursioni organizzate da Ko Samui
- Crociera di lusso ad Ang Thong in veliero
- Escursione ad Ang Thong in barca
- Escursione ad Ang Thong in motoscafo
Ma anche da Ko Phangan e Koh Tao
Il parco è costituito da 42 isole, quasi tutte disabitate con panorami di una bellezza che non si può descrivere facilmente. Neppure le fotografie rendono la realtà.
Le isole sono molto diverse tra loro sia per dimensioni che per forma, Dire quale sia la più bella è difficile. Ognuna presenta delle caratteristiche particolari.

Tutti sanno che il set principale del film The Beach con Lorenzo di Caprio era a Phi Phi Island (nel mar delle Andamane). Pochi però sanno che alcune scene sono state gira qui.
Mu Ko Ang Thong non è solo un sito pazzesco per la bellezza dei suoi panorami, ma è anche importante dal punto di vista naturalistico. È, infatti, inserito tra quelli della Convenzione di Ramsar, della quale fanno parte le più importanti zone umide del pianeta.

La giornata trascorsa su queste isole consente di vedere alcuni ambienti naturali molto suggestivi laghetti e lagune, ma anche rigogliose foreste sempreverdi e spiagge bianche.
L’escursione programmata porta i visitatori su alcune isole selezionate. Ogni volta che si barca si ha del tempo a disposizione per fare una serie di attività. Sicuramente fare il bagno in queste acque è una di queste, ma è anche molto suggestivo poter fare delle passeggiate nella foresta per ammirare quello che la natura qui ha da offrire. Da non perdere il Wua Ta Lap Viewpoint, che, come dice il nome stesso, è uno straordinario punto panoramico dal quale godere di un panorama molto ampia che spazia su diverse isole dell’arcipelago. Questo è sicuramente uno dei punti del parco più fotografati in assoluto.

Altro punto da non perdere è la vista che si gode dalla vetta dell’isola di Koh Wua Talap, a quota 450 metri. Il sentiero per arrivare è piuttosto esposto e abbastanza impegnativo, d’altra parte un sentiero che si chiama climbing route non lascia molto spazio all’immaginazione”

Ma non lasciatevi scoraggiare è comunque fattibile, rinunciarvi sarebbe un grave errore perché la vista che si gode da lassù è semplicemente mozzafiato. Certo per me che sono una climber salire in vetta è stato semplice. In ogni caso quel po’ di fatica in più che può costare rende l’impresa ancora più apprezzata. L’importante è non soffrire di vertigini.

Prima di partire ci avevano chiesto se avessimo voluto prenotare un kayak. Io aveva detto di no perché preferivo fare il bagno ed esplorare il fondale con maschera e pinne.
Devo dire che con il senno di poi sarebbe stato meglio il kayak. Il mare qui è molto bello, ma lo snorkeling non è stato entusiasmante. Eppure avevo letto il contrario. Probabilmente non ci hanno portato nei luoghi migliori per questa attività.

Unica vera delusione dell’escursione è stato il pranzo, decisamente non all’altezza della rinomata cucina thailandese. Capisco che cucinare in spiaggia per centinaia di persone non sia molto facile, ma alcune cose erano davvero immangiabili. In compenso era tutto abbondante e non siamo certo rimasti a digiuno.
Io ho sempre parlato di escursione in giornata, perché è la formula più utilizzata. In realtà al Mu Ko Ang Thong National Park è anche possibile soggiornare in tende o bungalow, ma la ricettività è bassa e quindi è necessario prenotare per tempo.