Nei miei viaggi in Thailandia mi sono quasi sempre mossa via terra, il più delle volte con un pulmino privato, altre in treno, anzi in treno notturno per la precisione. Nelle mio ultimo viaggio invece il programma prevedeva anche un volo interno: da Trat a Bangkok, che poi anche il modo migliore per far ritorno nella capitale.
Un volo che non solo mi ha fatto rientrare presto a Bangkok, ma stato anche una gradita sorpresa.
Faccio una premessa. Io non mi aspettavo nulla di speciale da questo volo, si trattava di una tratta domestica, anche piuttosto breve. Ma il servizio che ci hanno dato è stato al di sopra di ogni aspettativa.
Sarà che ormai sono abituata alle principali compagnie internazionali che da qualche anno hanno abbassato l’offerta dei servizi a bordo, al punto che nei voli notturni intercontinentali – per andare sul sicuro – mascherina e tappi li porto da casa. Questa volta però la Bangkok Airways mi ha sorpreso piacevolmente, ancora prima di salire a bordo perché per loro l’assistenza ai passeggeri inizia già a terra.
Servizio impeccabile, a terra e in volo
Avevo nello zaino una bottiglietta d’acqua, la mia intenzione era quella di berla prima dei controlli di sicurezza, ma come al solito me ne sono dimenticata e così la mia acqua è finita nel bidone dei liquidi “fuorilegge”!. Pazienza – mi sono detta- comprerò qualcosa al bar interno. Beh sappiate che non è stato necessario perché al gate la compagnia accoglie i passeggeri con un angolo di generi di conforto: acqua, succhi di frutta, oltre ad una serie di stuzzichini dolci e salati. Praticamente il servizio di una sorta di mini lounge riservata a tutti i passeggeri.
Personalmente ho preso solo dell’acqua, ma solo perché al nostro arrivo a Bangkok ci attendeva la cena al ristorante e volevo tenermi leggera, anzi avrei voluto tenermi leggera, perché a bordo ci hanno servito la cena. Sì avete letto bene, proprio una cena, non quattro salatini o due noccioline, ma una vera cena.
Volevo ancora fare la brava e spizzicare solo qualcosa, tanto per assaggiare, ma appena aperta le vaschette si è levato un profumino d’oriente e non ho resistito. Ho mangiato tutto, ho lasciato solo il cetriolo, ma quello non fa testo, non lo mangio mai.
Piccolo particolare, che dalla foto non si nota molto: le posate non sono di plastica, ma si tratta di vere posate d’acciaio.
Aereo piccolo, ma comodo
L’aereo utilizzato nella tratta Trat-Bangkok è un ATR 72-600. Un piccolo aereo ad elica che ben assolve il suo compito di atterrare e decollare da una pista non molto lunga come quella dell’aeroporto di Trat. Viste le dimensioni del velivolo, sono solo 70 posti, la cabina ha due file di sedili per lato, quindi la scelta è facile, o corridoio o finestrino. Io finestrino, come sempre: adoro guardare il mondo che scorre sotto di me!
Le poltrone, tutte in pelle, sono piuttosto comode e confortevoli e c’è anche il giusto spazio per le gambe.
L’aeroporto di Trat
Vi voglio dire anche un’altra cosa. In tanti viaggi che ho fatto non ho mai visto un aeroporto così carino come quello di Trat. È piccolo quindi una volta fatto, rapidamente, il check in si può aspettare tranquillamente all’aria aperta, nel giardinetto esterno.
Complimenti ancora alla Bangkok Airways, proprietaria dell’aeroporto.

Effettuati i controlli di sicurezza ed entrati nell’area gate vi chiederete simpaticamente se state davvero in un aeroporto oppure se siete finiti in un luna park. Ora vi spiego il perché, intanto vedrete ad attendervi un aereo tutto colorato e disegnato. Il nostro in particolare era decorato con immagini che portano alla mente la giungla, molto indicato a chi – come noi – era stato ospite di un hotel su palafitte in piena foresta tropicale. Singolare anche la navetta che porta i passeggeri sotto la scaletta dell’aereo, altro non è che un trenino molto simile a quello delle giostra.
L’aeroporto è stato inaugurato nel 2003 e in questi anni ha collezionato una serie di riconoscimenti, compreso quello per il design amichevole, per le attività verdi e l’ottima qualità dei bagni, ecco su questo non posso testimoniare perché non ho usato il bagno, ma vi posso dire che ho notato la cura delle aree verdi e in particolare delle siepi, con le piante tagliate artisticamente a forma di elefante, un animale che – come sapete – qui è molto importante, avendo avuto in passato anche l’onore di campeggiare sulla bandiera della Thailandia.
Insomma che altro aggiungere, l’aeroporto di Trat è molto comodo anche per chi deve raggiungere la bellissima isola di Ko Chang e dispone di un servizio navetta che accompagna i passeggeri direttamente al porto, dal quale l’aeroporto dista appena una quindicina di chilometri. A proposito di distanze, l’aeroporto si trova a 35 Km dal centro di Trat e 70 Km dalla provincia di Chantaburi.
Bangkok Airways
A proposito di animali sicuramente non lo sapete ma la Bangkok Airways è in prima linea sulla salvaguardia della fauna selvatica ed ha sottoscritto, un paio di anni, fa la dichiarazione United for Wildlife Transport Industry contro il commercio illegale di fauna selvatica.
La Bangkok Airways non ha solo voli domestici, ha anche diverse rotte che volare verso altre zone dell’Asia (Cambogia, Cina, Hong Kong, India, Laos, Malesia, Maldive, Myanmar, Singapore e Vietnam). In questo caso i velivoli utilizzati sono più grandi come degli Airbus A319 e A320. Oltre a quello di Trat, la compagnia possiede altri due aeroporti, quello di Koh Samui e quello di Sukkothai. Davvero una bella carriera per una compagnia nata come servizio di aereo taxi nel 1968 (all’epoca si chiamava Sahakol Air), che quest’anno festeggia dunque con orgoglio i suoi 50 anni, con tanto di logo commemorativo
E non è tutto, se ancora vi state chiedendo com’è volare con Bangkok Airways aggiungo che ha appena vinto il premio come miglior compagnia regionale e per la miglior classe economica in Asia dal Travellers Choise di TripAdvisor per le compagnie aeree 2018.
Bangkok Airways promossa pieni voti, volare con loro è un piacere!
(Post in collaborazione con Ente Nazionale per il Turismo Thailandese)