In occasione del ponte del 2 giugno sono andata in Croazia, per un Blog Tour promosso dalla catena alberghiera Valamar e dall’Ente del Turismo dell’ Istria.
In quei giorni chi mi ha seguito su Facebook e Twitter si sarà accorto che la nostra occupazione principale è stata quella di mangiare. D’altra parte in un gourmet Blog Tour se c’è una cosa da fare, quella è proprio mangiare e poi il cibo in Croazia è molto buono. Il bilancio è positivo, la bilancia ancora non lo so.
Abbiamo mangiato veramente bene. La cosa che più mi ha sorpreso è stata quella di scoprire che l’Istria e anche una zona rinomata per i tartufi, sia per quelli bianchi sia per quelli neri.
Ho avuto anche un’esperienza da cacciatrice di tartufi, con tanto di cani, il risultato però è stato piuttosto deludente. Di tartufi ne abbiamo trovati due, ma di un tipo non commestibile… però ho imparato che non tutti i tartufi si mangiano. Io non lo sapevo, e voi?
Così come non sapevo che i tartufi croati fossero esportati non solo in Austria e Germania, ma anche in Italia. Ed anche la stessa strada che sta iniziando a prendere il vino croato, dal rosso ai più delicati passiti. Non ci siamo fatti scappare niente, a parte le birre croate. Per quelle ci sarà una prossima volta.
Visto che non si vive di solo cibo, la nostra esperienza in Istria ci ha portato anche alla scoperta del mare.
Un Adriatico come non lo avevo mai visto e che ho potuto apprezzare a bordo di un velocissimo yacht con il quale abbiamo solcato le acque nella speranza di avvistare i delfini che in questa zona sono numerosi. Forse i delfini non c’erano o forse eravamo noi troppo distratti dalla traversata. Fatto sta che non li abbiamo visti. Eppure all’hotel Belleveau di Rabac ci hanno detto che sono talmente numerosi che loro li vedono anche dalla terrazza.
Birra e delfini, ecco due cose che ho lasciato in sospeso e che presto mi offriranno la scusa per tornare in Croazia, magari cogliendo l’occasione del codice sconto offerto ai lettori del mio blog dalla Valamar.
Blogger attenti come noi non potevano lasciarsi scappare l’occasione per conoscere non solo la costa, ma anche alcuni paesini dell’entroterra, da Motovun, arroccata su un monte, alla coloratissima Labin, senza ovviamente tralasciare la costiera Poreč dove avevamo il nostro punto di appoggio.
2 thoughts on “Cosa fare in Croazia durante un weekend in Istria”