Weekend relax all’Argentario

Io non lascio, raddoppio!
Per chi mi segue è noto che mi piace rilassarmi alle terme, recentemente vi ho parlato del weekend in Valdichiana che ho preso tramite Groupon. Ho deciso di riprovarci. Tra le offerte del giorno ne ho trovato una che mi sembrava piuttosto interessante: due giorni di assoluto relax all’Argentario tra mare e spa a 5 stelle, a Porto Ercole per la precisione.

Quando sono partita avevo un programma ben preciso in mente, ma poi è cambiato leggermente. L’idea era quella di “fuggire” da Roma e trascorre la mattina in una delle tante spiagge dell’Argentario, rilassarmi in hotel durante le ore più calde e trascorrere il pomeriggio sulla spiaggia privata del resort, sfruttando l’apposito servizio navetta. 

 Programma perfetto, direi.
La prima parte della giornata è andata come previsto, ma quando siamo arrivati al Porto Ercole Resort & Spa abbiamo deciso di non muoverci più e trascorre il pomeriggio “a mollo” nella grande vasca ad idromassaggio della Spa, “bollire” un po’ nel bagno turco e poi rinfrescarci con le docce emozionali.
Niente palestra, il bisogno di relax era troppo… meglio sudare nella sauna che in palestra!!! Siete d’accordo?
Quando ormai, ore dopo, eravamo stanchi, si fa per dire, dell’idromassaggio e stavano per uscirci le branchie, siamo saliti sulla terrazza al terzo piano ad asciugarci al sole a bordo piscina. 
Da qui si può godere di un panorama a 360 gradi fantastico che dà sul promontorio e verso il mare.
Intanto si era avvicinata l’ora di cena, giusto il tempo per farci una doccia, vestirci ed eravamo pronti per la cena in terrazza. Direi da applauso. 
La scelta era tra piatti a base di carne e di pesce.
La scelta per me è stata scontata, perché io non mangio carne, perché siamo al mare e poi i secondi a base di pesce di paranza sono una delle specialità del ristorante.
E allora ecco il mio menù: per primo paccheri patate e calamari, a seguire grigliata di pesce e per concludere uno spettacolare tortino alla vaniglia in salsa di Chianti. Ci sarebbe stato anche un antipasto di pescespada, ma io ho preferito rinunciarvi per motivi etici: sono contraria alla pesca con le spadare e non mangio pesce spada, anche se è molto buono!
 
Ottima e abbondante anche la colazione a buffet a base di frutta, dolci, cereali, salati, yogurt, succhi di frutta, marmellate e ovviamente, caffè, latte e te.
L’hotel è veramente particolare, uno così non lo avevo mai visto. L’esterno è quello di un hotel come tanti, la sorpresa però si ha all’interno. Già dalla reception si nota il designer moderno e minimalista, quasi futurista. I colori che dominano sono il bianco traslucido dell’arredamento, l’antracite delle pareti, la luce azzurrina che illumina la stanza, creando un’atmosfera particolarmente emozionale, e ancora i disegni bianco ghiaccio del grande specchio a parete, sul quale fa mostra di sé un televisore… bianco naturalmente. 
Tutto è molto lineare, sembra di essere all’interno di un’astronave, anzi di una in particolare: l’Enterprise di Star Trek.
Camere e bagno sono molto spaziosi, peccato solo che non abbiamo pensato al bidèt e a qualche attaccapanni per appendere le cose. Si tratta comunque di dettagli, la camera è dotata inoltre di cassaforte e frigobar.
Per me non era la prima volta all’Argentario, ma la prima in un albergo della zona. Ho conosciuto una ragazza che trascorre spesso le vacanze da queste parti e secondo lei, che ha soggiornato in diversi hotel, questo è il migliore in cui sia mai stata. 
Sicuramente un hotel perfetto per un soggiorno di coppia. 
Il consiglio che posso darvi è quello di portare con voi un accappatoio, perché in bagno troverete solo un set completo di asciugamani, ma per l’accappatoio è previsto un extra di 10 euro.
Una nota va aggiunta per il personale, tutti si sono mostrati molto gentili e disponibili a venire incontro ad ogni nostra esigenza.
Che dire di più… dopo colazione abbiamo avuto ancora il tempo per un altro po’ di relax nella zona benessere e poi via, direzione Roma, con tappa intermedia in spiaggia, questa volta ad Ansedonia.

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