Zanzare in viaggio, come difendersi

risaia 

Quando la zanzara fa paura

La zanzara, un animale piccolissimo che può far più paura di un leone. 

Nelle nostre città alle già odiate zanzare nostrane, che attaccano le vittime di notte, si sono affiancate da tempo le zanzare tigri, che agiscono di giorno. Chi viaggia invece deve spesso fare i conti con le cugine tropicali, portatrici di dengue o di malaria e come se non bastasse ora si è aggiunta anche la famigerata zanzara del virus Zika.


Verrebbe quasi voglia di non partire… quasi. Non scherziamo! Per noi con il passaporto sempre pronto nel cassetto e la valigia sotto il letto, non sarà certo un insetto a far venir meno la voglia di viaggiare.

Consultate un medico specializzato

Beh le zanzare ci sono, questo non si può negare, ma ci si può difendere. E’ vero che

zanzara

per la malaria c’è una profilassi da seguire, ma non è un vaccino e la copertura non è totale, quindi anche chi si sottopone ad una profilassi antimalarica è bene stia all’erta. E soprattutto, se avete necessità di fare la profilassi, non aspettate il momento della partenza, perché va iniziata con un certo anticipo.

Pensateci per tempo

Il consiglio migliore è quello di parlarne per tempo con un medico specializzato in malattie tropicale che, in base al periodo e alla destinazione scelta, saprà indicarvi l’opportunità della profilassi. Ricordo che la prima volta che andai in un Paese dove c’era un possibile rischio, fu proprio il medico del contro a sconsigliarmi la profilassi, Il rischio, rispetto alle zone dove sarei andata, era basso e così mi lasciò con la raccomandazione di stare attenta ai sintomi e di non farmi domande in caso di febbre. Malaria o non malaria avevo tre pillole da prendere come precauzione. Mappa Zone Malariche  


Consultare un medico specializzato è importante anche perché le zone a rischio non sono sempre le stesse, la dengue ad esempio si sta espandendo. Nei centri di medicina tropicale il personale sanitario ha sempre il polso della situazione ed è aggiornato sul geografia del rischio infezione.

Comportamenti corretti per diminuire il rischio

Ok la profilassi antimalarica, ma ci sono anche dei comportamenti semplici che, se attuati, diminuiscono notevolmente il rischio di contrarre i virus. Io personalmente non sono mai andata in viaggio in luoghi dove il rischio malaria fosse molto altro, la mia scelta, del tutto personale, è sempre stata quella di non fare la profilassi antimalarica, ma di adottare delle norme di comportamento tali da contenere il pericolo di infezione. 

Zika, malaria e dengue, prima di tutto prevenzione

La prevenzione è importante, vi dico le semplici regole che ho imparato in anni di viaggi, ma in ogni caso, ripeto, sempre meglio sentire il parere di un medico.
La regola prima regola è quella di di proteggersi dalle zanzare. Il periodo più a rischio è quello dopo il tramonto, quando agiscono le zanzare la malaria, ma attenzione perché se vi trovate in zona a rischio Zika e dengue l’attenzione deve essere massima perché queste possono pungere sia di giorno che di notte.  Diffusione Virus Zika

Il consiglio meno facile da seguire quando si è in viaggio è quello di non uscire nelle ore di maggior concentrazione di zanzare, quindi al mattino presto e al tramonto. Si è in viaggio e starsene chiusi in hotel non è certo il massimo. Allora pronti con a fare la guerra a le zanzare? Partite portando con voi del repellente anti-zanzara , ma del tipo adatto alle zone tropicale, che va applicato, ogni 2-5 ore, sia sul corpo che sugli abiti. 

Come vestirsi

A proposito di abiti, per non facilitare il “lavoro” alle zanzare molto meglio proteggono gambe e braccia indossando pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe, spruzzandoli di repellente.

Forse qualcuno di voi già lo sa, ma anche i colori fanno la differenza. Alle zanzare infatti piacciono i colori scuri e le tonalità più sgargianti, tenetelo quindi presente quando fate la valigia, molto meglio abiti chiari e di colore più neutro.

Una barriera nota è data dalle zanzariere, fate attenzione che quelle presenti sulle finestre della vostra stanza abbiamo una trama fitta e soprattutto niente buchi.

Utilissime anche le zanzariere da letto che devono arrivare fino a terra, o comunque essere rimboccate sotto il materasso, per non consentire l’entrata degli insetti. Se poi siete come me e non amate l’aria condizionata… fatevene una ragione: anche le zanzare la odiano e allora un mezzo per tenerle lontane è anche quello di dormire con l’aria condizionata accesa.

 
L’acqua stagnante che richiama le zanzare andrebbe evitate, occhio se vedete anche piccoli contenitori (anche vasi e sottovasi) con ristagni di acqua. 
zanzariera
Non aspettate però di arrivare in albergo per mettere in atto la vostra strategia anti-zanzara, loro non aspettano e sono pronte a colpire già al vostro arrivo in aeroporto. Quindi abbigliamento adeguato già in aereo e repellente nel bagaglio a mano pronto all’azione.

A questo punto l’ultimo consiglio, quello forse più banale, se avete dei sintomi sospetti, non aspettate di tornare in Italia, consultate subito un medico locale in grado di capire subito se si tratta dei segni di qualche virus pericoloso. Raccomandazione simile quando tornare in a casa, con l’aggiunta però di specificare dove siete stati in viaggio.

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